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Nuovo Senso Civico: “Ci vogliono seppellire con un mega inceneritore”.

L’appello ai cittadini a partecipare al prossimo consiglio comunale giovedì 3 maggio ore 16.00.

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Lanciano – Lancia un allarme rosso l’Associazione ambientalista frentana Nuovo Senso Civico sul blog di riferimento: “Specialmente in tema di rifiuti, dove scorrono fiumi di danaro e guadagni facili, a pensar male ci si azzecca quasi sempre”.

 

 

Così esordisce il post, seguito da una serie di indizi che testimonierebbero come la società di smaltimento rifiuti ECO LAN S.p.a., il nuovo Piano Regolatore di Lanciano, il “Piano Strategico Intercomunale Lanciano-Atessa” e la Regione Abruzzo prevedrebbero la realizzazione di un inceneritore nella città frentana.

 

Indizio n°1) L’attuale Consiglio d’Amministrazione di ECO LAN S.p.a., la società che gestisce la discarica di Cerratina a Lanciano, ha presentato un progetto per la realizzazione a Cerratina di un impianto TMB (Trattamento Meccanico Biologico) per la produzione di CSS (Combustibile Solido Secondario derivato dai rifiuti) dal costo di circa 25 milioni di euro.
Il CSS ha come unica destinazione finale l’incenerimento in appositi impianti e come devastante effetto secondario la vanificazione di qualsiasi politica di raccolta differenziata destinata al riuso in quanto i vari materiali, quali ad esempio la plastica, vengono sì differenziati preventivamente ma solo per essere bruciati come combustibile con le note conseguenze nocive sulla salute delle persone e dell’ambiente.
Per avere un’idea delle dimensioni di questo impianto TMB basti dire che diversi interventi nel recente Consiglio Comunale di Lanciano dello scorso 23 aprile hanno sottolineato che esso, inizialmente previsto per la sola provincia di Chieti, potrebbe addirittura servire per il trattamento rifiuti dell’intera regione.

 

Indizio n°2) Nel Piano Regolatore Generale di Lanciano da poco approvato dopo anni di gestazione è espressamente prevista l’installazione di un inceneritore all’interno del territorio comunale.


Indizio n°3) Anche il “Piano Strategico Intercomunale Lanciano-Atessa”, approvato pochi giorni fa dal Comune di Atessa, prevede l’installazione di un inceneritore.

 

Indizio n°4) L’obiettivo strategico della Regione Abruzzo targata Chiodi è la realizzazione di un inceneritore per ogni provincia, tanto da aver commissionato al CNR uno studio per l’individuazione delle tecnologie utilizzabili nella nostra regione ed aver programmato degli incontri in ogni provincia con gli amministratori locali per illustrare il progetto (nella provincia di Chieti avrebbe dovuto esserci nel settembre scorso ma non ne abbiamo avuto più notizia).


Indizio n°5) In linea con le intenzioni della giunta Chiodi alcuni politici regionali e locali si sono schierati in favore della realizzazione di tali impianti.

 

Nuovo Senso Civico, alla luce di queste constatazioni, invita dunque tutta la cittadinanza ad intervenire al prossimo consiglio comunale annunciato per giovedì 3 maggio, alle ore 16.00, nel quale si discuterà ancora di rifiuti oltre che di qualità dell’aria, centrali a biomasse ed elettrodotto e nel quale avranno diritto ad intervenire anche i rappresentanti delle Associazioni.

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