ATESSA – Aiutare le famiglie parlando di dipendenze e trovando il sostegno anche dalla condivisione ma soprattutto rompendo l’isolamento di chi vive il disagio, con questi spunti è nato ad Atessa il progetto del Club Alcologico Territoriale che già dalla giornata di ieri ha aperto la porta per il primo incontro.

Un gruppo di persone, tra cui le istituzioni rappresentate dall’Assessore al Sociale Sara Cappellone, insieme all’Associazione Il Melograno e con il supporto delle Parrocchie e dell’Unità Operativa Dipendenze Patologiche della Asl Lanciano Vasto Chieti per parlare, comprendere ed aiutare insieme, ognuno dalle proprie esperienze per prevenire il disagio dalle dipendenze ma anche per riuscire a farcela non più da soli, ma insieme, rialzandosi anche dalle esperienze che coinvolgono gli altri.

Un Club aperto alle famiglie che spesso proteggono e custodiscono il problema dando loro una possibilità secondo il principio dell’auto mutuo aiuto in quello che è un percorso di rinascita sociale per se stessi e all’interno delle propria comunità.

Una strada applicata come supporto al trattamento delle dipendenze da alcol e droga, prendendo spunto da altre realtà che operano su questa strada anche in Abruzzo e cercando di unire le forze per chi vive il disagio e per le famiglie che ruotano intorno al problema a partire dalla solidarietà e dalla condivisione.

Un incontro settimanale, della durata di un’ora e mezza all’interno dei locali dell’Informagiovani di Piazzano di Atessa, per avviare un percorso di conoscenza e di condivisione che possa essere di aiuto anche sul territorio, coinvolgendo i comuni limitrofi, scuole ed istituzioni.

Per conoscere meglio il progetto, per contattare il club e per paratecipare agli incontri è possibile richiedere informazioni presso lo sportello del Segretariato Sociale nella sede dell'Informagiovani.