Novità per quanto riguarda la sanità in Abruzzo, e più in particolari per i servizi che coinvolgeranno le farmacie territoriali con nuove possibilità per i cittadini a partire dal 2017.
Da un’intesa tra Federfarma e Assofarma, la Regione punta ad ampliare la rete di distribuzione dei farmaci con l'attivazione di un Dpc, cioè una distribuzione “in nome e per conto” che consente di far arrivare nella rete delle farmacie territoriali quei medicinali reperibili finora solo nelle farmacie ospedaliere, operazione che, come dichiarato dalla Regione, farebbe risparmiare 2 milioni di euro alle finanze regionali contando così su un numero complessivo di 469 punti di erogazione farmaci.
A questo servizio si aggiunge anche il cosiddetto Farmacup, che consentirà di effettuare in farmacia le operazioni per cui è necessario rivolgersi ai Cup come la prenotazione delle visite specialistiche con la possibilità di saldare anche il pagamento del ticket.
La Regione punta così a razionalizzare le risorse economiche regionali in vista di una riduzione degli sprechi, controllando in maniera più precisa i farmaci che vengono dispensati e tutti quelli che restano in giacenza nei magazzini. “La Dpc – è il commento dell’Assessore Silvio Paolucci – permette di assegnare questi delicati compiti al farmacista territoriale e di risolvere contemporaneamente il problema dell’accesso al farmaco e del controllo sugli sprechi. In considerazione della capillare diffusione sul territorio - continua Paolucci - le farmacie convenzionate ricoprono un ruolo fondamentale per assicurare la continuità assistenziale tra l’ospedale (Area intensiva) e territorio (Area della cronicità), ponendo il paziente al centro della strategia assistenziale".