ATESSA – La decisione del sindacato viene a seguito dei tragici fatti accaduti a Piacenza dove, durante un picchetto, ha perso la vita travolto da un tir Abdesselem El Danaf, operaio immigrato e padre di cinque figli.
“E' un episodio umanamente terribile e sindacalmente gravissimo – scrive la Fiom in un comunicato – la vittima è stata schiacciata dall'autista di un camion che, secondo alcuni testimoni, sarebbe stato incitato da rappresentanti dell'azienda a forzare il picchetto che aveva bloccato i cancelli. Lo sciopero era stato indetto per difendere i diritti dei lavoratori sanciti in alcuni accordi sindacali che l'azienda non stava rispettando”.
Secondo il sindacato, si tratta di un tragico avvenimento in un momento in cui il diritto di sciopero viene messo in discussione “Quotidianamente assistiamo ad un costante degrado delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori con un sistema di appalti, sub-appalti e false cooperative che determina condizioni di sottosalario e di lavoro precario privo di tutele, in cui proliferano le prestazioni illegali e il mercato delle braccia che ha come prime vittime i lavoratori immigrati”.
Per questi motivi, nella volontà di denunciare queste condizioni ma esprimendo inoltre solidarietà e vicinanza alla famiglia dell’operaio, “La Fiom ritiene utile protestare con un atto di lotta sindacale contro tutto quanto sopra riportato – si legge ancora nel comunicato diffuso – e lo farà in Sevel dichiarando uno sciopero sulla giornata di lunedì 19 settembre 2016. Le modalità sono le seguenti: primo turno e centrale, dalle ore 9:30 alle ore 10:30; secondo turno, dalle ore 16:00 alle ore 17:00; terzo turno, ultima ora lavorativa (ora ricadente sul giorno di calendario martedì). Il valore della vita non può essere surclassato dalle logiche del profitto e della produttività”.