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Le Associazioni di volontariato pensano al futuro delle popolazioni terremotate

Promossa la raccolta del materiale ludico e didattico per creare centri di aggregazione nelle tendopoli

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LANCIANO – Tanta la solidarietà dei cittadini che in queste ore stanno affollando i vari centri di raccolta materiale allestiti in tutta la zona frentana. A Lanciano si stanno coordinando le associazioni di volontariato, tutte insieme ed in sintonia per l’obiettivo comune, quello di portare un aiuto concreto alle popolazioni colpite dal devastante terremoto che ha scosso tutto il centro Italia. 

Ieri mattina nella Sala consiliare l’incontro con l’Amministrazione Comunale e i rappresentanti delle Associazioni di Protezione Civile - Vigili del Fuoco in congedo, Volontari del soccorso San Filippo Neri e l'Associazione Nazionale Alpini (ANA) da cui è emersa la volontà di lavorare guardando al futuro.

 In questi giorni sta procedendo con grande partecipazione la raccolta nel polo della Protezione Civile, ma l'obiettivo è quello di dare vita, in un secondo momento, a luoghi di aggregazione per i più piccoli e non solo.

“Oggi le colonne mobili della Protezione Civile sono già strutturate per il primo soccorso e la prima emergenza, raccogliere beni di prima necessità non era necessario perché il rischio era di ingolfare i magazzini presenti nei campi di accoglienza. – spiega Pasquale Giovannelli rappresentante del gruppo dei Volontari del Soccorso San Filippo Neri - . Dalle esperienze maturate abbiamo pensato ad un progetto che guardi un po’ più a lungo e non solo alla prima emergenza, provvedendo a quei servizi che servono nel tempo. L’idea è quella di raccogliere il materiale didattico, cancelleria, quaderni e altro che possa servire per riavviare temporaneamente delle strutture che possano fungere come centri di aggregazione, sia come centri ludici, oppure luoghi adibiti alle attività scolastiche. Punti di riferimento dove tutti possano trovare il libro, il giornale e anche la televisione. Da questo primo intervento si pensa a realizzare una vera e propria struttura organizzata che possa rimanere negli anni, come sperimentato anche in altre emergenze.”

È per questo che a Lanciano la raccolta è indirizzata su questo tipo di materiale, un progetto appoggiato anche dall'Amministrazione Comunale che parallelamente si sta coordinando anche con gli altri comuni del territorio, un aiuto concreto per trasformare i piccoli luoghi, ricavati tra le tende, in vere e proprie strutture necessarie per il futuro, anche quando il clamore mediatico inevitabilmente andrà a spegnersi, ma sarà anche il momento più difficile per chi ha perso tutto.

Attività organizzata restando in contatto diretto con i responsabili del campo sfollati allestito nelle zone colpite dal terremoto, insieme alle moltissime associazioni che operano in città, e che a turno sono al lavoro nel centro di raccolta per organizzare e sistemare gli arrivi.

Come anticipato già nell’incontro, le associazioni autorizzate sono pronte a partire per dare una mano direttamente nei luoghi terremotati, sono stati già avvertiti dalle unità centrali e, in attesa di indicazioni più precise, potranno partire da Lanciano già all’inizio della prossima settimana.

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