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Sevel: scende l’adesione nell’ultimo turno di sciopero

Il commento dell'azienda sui dati ufficiali, in calo rispetto alle giornate precedenti

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ATESSA – Terzo turno di sciopero ieri notte nello stabilimento Sevel di Atessa indetto dal sindacato Fiom.

Il mese scorso l’annuncio delle tre giornate di sciopero da parte del sindacato che, già da tempo aveva denunciato condizioni difficili per i lavoratori, tensione accresciuta negli ultimi mesi anche alla luce delle decisioni prese dall’azienda in merito alle ferie estive e straordinari. Quest’ultimi previsti anche nel mese di luglio, ma che l’azienda ha precisato essere parte di quelli previsti dal contratto collettivo di FCA in risposta ai picchi di richieste sul mercato dei veicoli commerciali.

Uno sciopero che ha visto pareri contrastanti, da una parte i dati ufficiali dell’azienda che riferiscono un calo progressivo, e dall’altra il sindacato Fiom che però ha ribadito sempre grande soddisfazione per un’azione che resta motivata dalle intenzioni dei lavoratori, e che vuole esprimere la necessità di una contrattazione

 “Allo sciopero del terzo turno della scorsa notte ha aderito solo il 2,19% degli operai impegnati nel turno. In particolare 25 persone sulle 1140 previste. Se si considerano anche gli impiegati, una cinquantina, la percentuale di adesione scende all’2,1% - scrive FCA in una nota diramata in queste ore - Il dato della scorsa notte è nettamente in calo rispetto all’agitazione di sabato 16 luglio, quando le percentuali erano state rispettivamente dell’8,7% (solo operai) e 8,4% (operai e impiegati) e di quello di sabato 9 luglio, quando le percentuali erano state rispettivamente dell’8,9% (solo operai) e dell’8,7% (operai e impiegati).”

Uno sciopero che non avrebbe influito con la produzione che ha completato i 340 furgoni previsti da programma.

 

 

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