ATESSA – Prima giornata di sciopero per i lavoratori in Sevel, dopo mesi è la prima azione forte che il sindacato della Fiom spinge per fare chiarezza su una situazione giudicata ormai inaccettabile.
La settimana scorsa la comunicazione e oggi il primo turno di sciopero, il sindacato ci tiene a sottolineare come siano stati molti i lavoratori che hanno deciso di non recarsi a lavoro.
“La Sevel, - scrive la Fiom - ha tentato di correre ai ripari con le solite operazioni di reclutamento di personale dagli altri turni. Tante persone sono state fatte rimanere dal turno di notte e lavoratori del turno pomeridiano hanno anticipato l’attività lavorativa alle ore 11:00. Nonostante ciò, le linee sono andate a rilento e tanti furgoni sono usciti incompleti”
Solo la prima giornata, gli altri turni di sciopero sono infatti previsti per i prossimi sabati nel mese di luglio, giorni in cui l’azienda aveva chiesto uno straordinario ai lavoratori. Si apre così anche il dibattito con altre organizzazioni sindacali che potrebbero non condividere la scelta della Fiom, ma il sindacato sembra procedere con convinzione come già emerso nelle ultime vicende.
AGGIORNAMENTO
A commentare lo sciopero anche il gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles) che fornisce dati ufficiali sul turno di sciopero di questa mattina "ha aderito solo l’8,9% degli operai impegnati nel turno. In particolare 138 persone sulle 1550 previste". Sciopero che non ha quindi influito sulla produzione perchè, come da programma, sono stati prodotti 375 furgoni.
"Il turno di sabato straordinario - prosegue ancora il gruppo FCA attraverso una nota - rientra nell’ambito di quelli previsti dal contratto collettivo specifico di FCA e fa riferimento a picchi di richieste da parte del mercato dei veicoli commerciali"