Partecipa a Lanciano News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Mastrogiurato: una cittadella medievale ed un concorso per la scelta delle dame di quartiere tra le novità dell’anno

Nonostante le difficoltà economiche, la rievocazione storica frentana si appresta ad organizzare la sua 35esima edizione.

Condividi su:

LANCIANO - In attesa di risposte dalla Regione Abruzzo e dello sblocco dei 50mila euro per l’anno 2015, con largo anticipo il Mastrogiurato si prepara all’edizione numero 35 chiedendo il Patrocinio della Presidenza del Senato della Repubblica e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e presentando diverse novità.

Prima fra tutte l’elezione delle dame di quartiere che verranno scelte attraverso un concorso che permetterà a tante ragazze che ogni anno desiderano vestire i panni della Prima Dama di confrontarsi con un servizio fotografico che decreterà chi fra di loro possiede le migliori capacità fisiche ed interpretative per un ruolo che ha così tanta importanza all’interno del corteo. E poi il progetto di una vera e propria cittadella medioevale si sta realizzando in questi mesi a cura dello scenografo Filippo Iezzi che realizzerà, in una nuova location ancora da definire (in ballo complesso delle Torri Montanare e Parco Diocleziano), un vero e proprio angolo di vita di epoca medioevale con una attenta scelta degli espositori che arriveranno da tutta Europa. Per la prima volta l’ingresso sarà a pagamento.

Intanto il presidente Danilo Marfisi, nel ripercorrere tutte le tappe che negli ultimi anni hanno portato l’associazione Il Mastrogiurato ad una situazione economica di grave crisi, ha chiesto un impegno formale del Comune di Lanciano nei confronti della Regione Abruzzo. “Non siamo forse anche noi fiore all’occhiello di questa città? - si chiede Marfisi - Non meritiamo anche noi una forte presa di posizione dalle istituzioni locali? Chiedo perciò un forte intervento pubblico, formale, da parte del Comune per dare una piccola spinta agli organi regionali competenti per darci la possibilità di non navigare a vista ma vivere e lavorare con tranquillità”.

Condividi su:

Seguici su Facebook