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A scuola di legalità: un protocollo d’intesa per i cittadini di domani

Il primo appuntamento: un incontro sulla lotta alle mafie il 12 dicembre prossimo.

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LANCIANO - Per il quarto anno consecutivo, il tribunale, la Procura della Repubblica e l’ordine degli avvocati di Lanciano hanno firmato un protocollo d’intesa sulla legalità con tutti gli istituti superiori del territorio che vede gli studenti come i principali protagonisti.

Le otto scuole superiori firmatarie saranno interessate da iniziative volte alla promozione ed alla realizzazione di un coordinamento delle iniziative sui temi dell’educazione alla legalità, alla democrazia, alla cittadinanza attiva, nell’ambito dell’istruzione secondaria di 2° grado statale, con la costituzione di un patrimonio dati sulla dispersione scolastica.

“E’ importante generare consapevolezza e condivisione delle regole - ha commentato la presidente del tribunale di Lanciano, Maria Gilda Brindesi -  e far capire ai ragazzi come tutte le voci abbiano pari dignità e valore”.

“Questo protocollo è giunto al suo quarto anno - ha proseguito il procuratore Francesco Menditto - e proseguirà anche negli anni successivi, a prescindere da quali saranno le persone coinvolte, perché la sete di legalità dei ragazzi è sempre lì, ed è giusto continuare ad alimentarla”.

“Ciò che ci proponiamo di fare - ha sottolineato il sindaco Mario Pupillo - è inculcare nei giovani il senso di legalità ed il senso civico per aiutarli ad essere bravi cittadini di domani”.

A questo proposito, il prossimo 12 dicembre, nell’auditorium Gennaro Paone della Bper in viale Cappuccini gli studenti potranno partecipare ad un importante incontro, con il vicepresidente del CSM Giovanni Legnini ed il responsabile per i beni confiscati di Libera, Davide Pati per capire quant’è importante la lotta a tutte le mafie. Ed alla fine del convegno, sarà finalmente riconsegnato il luogo confiscato all’illegalità al comune di Lanciano.

“Questa stretta collaborazione tra organi di giustizia e scolastici fa sì che si possa davvero trasmettere un sano comportamento civico ai ragazzi. - ha affermato la presidente dell’ordine degli avvocati di Lanciano Silvana Vassalli - Il nostro impegno deve essere costante e quotidiano nel dare loro fiducia, disciplina e valore del rispetto per gli altri”.

Prime delle firme ufficiali, a concludere la giornata, l’intervento della responsabile dell’ufficio scolastico regionale Rita Vitucci. “La scuola ha colto il segno di questa iniziativa - ha concluso - e la risposta dei ragazzi è più che positiva. Noi dobbiamo solo dare il buon esempio per non far più mancare il rispetto per l’altro”.

A firmare il protocollo, il tribunale di Lanciano, l’ordine degli avvocati di Lanciano, la Procura della Repubblica di Lanciano, la Provincia di Chieti, l’Ufficio Scolastico Provinciale di Chieti, il comune di Atessa, il comune di Casoli, il comune di Lanciano, il comune di Villa Santa Maria, l’istituto Ciampoli - Spaventa di Atessa, l’istituto Marino di Casoli, il liceo scientifico Galilei di Lanciano, il liceo classico Vittorio Emanuele II di Lanciano, l’istituto magistrale De Titta di Lanciano, l’istituto Fermi di Lanciano, l’istituto Da Vinci-De Giorgio di Lanciano e l’istituto Marchitelli di Villa Santa Maria.

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