LANCIANO - Non sono trascorsi molti mesi dall’alluvione che causò gravi al canile di Lanciano e schiacciò il povero Topolino, sotto la frana che fece piombare un albero sulla sua cuccia, senza dargli scampo.
Non sono passati molti mesi, ma dal marzo scorso, il tempo necessario per poter fare qualcosa e mettere a posto una situazione difficile c’era eccome. E invece dopo 8 mesi, alla prima pioggia battente, la storia si ripete. Canile sommerso, cucce allagate, cani e volontari in pericolo.
“Questa volta per fortuna nessuna frana, solo tanta acqua e fango - ci ha detto Adele Saltarella dell’associazione Quattrozampe Lanciano che gestisce la struttura comunale - ma la collina dietro continua a fare paura. Abbiamo chiamato un geologo - ha proseguito - e ci ha confermato ciò che in fondo già sapevamo: se non si fa nulla, prima o poi, la collina dietro verrà giù e causerà molti danni dello scorso marzo”. Già, perché sotto quella collina, ci sono molti box in cui vivono i cani e se dovesse esserci una frana, le tante enormi querce che minacciano di venire giù, non si fermerebbero ai primi box, ma coinvolgerebbero gran parte della struttura.
“A primavera l’assessore Davide Caporale ci aveva promesso interventi, addirittura facendo fare un sopralluogo alla protezione civile - ha commentato la Saltarella - ma poi non è accaduto più nulla”. I terreni definiti pericolosi sono, infatti, di proprietà privata, per questo servirebbe un lavoro burocratico da parte degli uffici comunali per permetterne la messa in sicurezza. Ed in un momento di urgenza come questo, non si dovrebbe perdere altro tempo.
“Oggi stiamo contando i danni e pulendo tutto il fango - ha concluso - per fortuna i cani stanno tutti bene. Ieri ci sono state solo tante zampine in ammollo prima che trasferissimo tutti gli animali al sicuro. Ma quanto ancora si dovrà aspettare perché si migliori la situazione? Davvero stiamo aspettando che accada qualcosa a uno di noi volontari?”.
L’emergenza, ancora una volta, è sotto gli occhi di tutti, tranne sotto gli occhi di chi dovrebbe fare qualcosa.