A tarda notte, il consiglio regionale d’Abruzzo ha approvato ciò che si aspettava da mesi, ovverosia la concessione di un contributo straordinario in primis all’ISA, Istituzione Sinfonica Abruzzese, e ad altre 11 realtà culturali abruzzesi.
Per la città di Lanciano compaiono il Mastrogiurato con un contributo di 50 mila euro, richiesto a gran voce dall’estate scorsa, e 35 mila euro per il teatro Fenaroli, destinati alla stagione teatrale alle porte.
Spicca però il mancato sostegno all’Estate Musicale Frentana che, pur avendo fatto richiesta di essere inserita in questa misura, è la grande esclusa di questi aiuti. 
Per l’istituzione che fa didattica a Lanciano da 44 anni, si aspetta ora una risposta concreta dalla politica, anche alla luce dei mancati finanziamenti per l’anno 2014.
Così come tutte le 14 realtà della RCA, Rete Cultura Abruzzo, si trova fuori da questa legge e, senza contributi regionali, rischia di perdere anche il contributo ministeriale del FUS, Fondo Unico per lo Spettacolo, proprio come sarebbe accaduto all’ISA.
La legge, assicurano però dalla regione, prevede degli importanti cambiamenti per la cultura abruzzese. Come ad esempio l’ampliamento di 500 mila euro della dotazione finanziaria del Fondo Unico Regionale per la Cultura (FURC) che dovrebbe consentire a quelle istituzioni culturali che non dispongono né di aiuti nazionali né della forza per farsi sentire in consiglio regionale.
E per le istituzioni storiche come l’Estate Musicale Frentana come si procederà ? Riusciranno i rappresentanti del nostro territorio in consiglio regionale a farsi sentire e a non far viaggiare più queste realtà sul filo dell’incertezza?