LANCIANO - Il movimento civico Progetto Lanciano prende posizione in merito alla notizia del progetto di realizzazione di un impianto a biomasse della potenza di ben 26 megawatt ed ubicato tra Colle Campitelli di Lanciano e Brecciaio di Sant’Eusanio del Sangro.
”Come movimento civico abbiamo preso un impegno ben preciso con i cittadini: mai più industrie potenzialmente insalubri per la salute dei cittadini nella Frentania”, è il commento del coordinatore di Progetto Lanciano Pino Valente.
Per questo il no del movimento civico risulta forte e chiaro e senza possibilità di essere messo in discussione.
“Siamo pronti a fare le barricate pur di impedire questo progetto che rigettiamo in toto - ha proseguito Valente - non siamo un forza politica che dice no a tutto. Agli imprenditori che hanno voglia di investire sul nostro territorio diciamo loro che siamo pronti a sostenerli a condizione che le progettualità avanzate siano rispettose dell'ambiente circostante. Basta invece con le progettualità che provocano lauti guadagni per pochi a discapito della collettività che si ritrova delle bombe ecologiche praticamente dentro casa. Qui a Lanciano - si legge ancora nella nota del movimento di Valente - come amministratori vogliamo lasciare in eredità alle generazioni future un territorio più salubre di quello che abbiamo trovato.
A questo proposito, già da oggi, Progetto Lanciano promette di contattare le associazioni ambientaliste e che difendono il territorio per fare fronte comune contro questa iniziativa.
“Chiederemo nella prossima assise civica una chiara presa di posizione contro questa progettualità.- hanno concluso il capogruppo di Progetto Lanciano in consiglio comunale Giacinto Verna ed il consigliere Michele Ucci - L'intera struttura comunale dovrà essere attivata affinché si scongiuri questa ipotesi. Siamo determinati a fare la nostra parte per evitare danni ambientali a scapito della collettività.”