LANCIANO - “La mancanza di una visione generale di crescita e miglioramento colpisce ancora di più ciò che può definirsi la vera essenza della nostra identità, anima e radice: la cultura a Lanciano”. Così il consigliere di minoranza Manlio D’Ortona, ex assessore alla cultura del comune di Lanciano, attacca l’operato dell’attuale amministrazione in ambito culturale.
“Mancano le idee, - prosegue D’Ortona - non si programma, si tagliano i fondi, si mortificano le associazioni culturali, che sono e rimangono la vera spina dorsale e vero motore delle iniziative culturali di questa città, ma non basta. Infatti gli amministratori alncianesi - commentano ancora il consigliere di Forza Italia - che governano criticano questo indecoroso spettacolo che da giorni si manifesta in regione per quanto riguarda il finanziamento degli eventi culturali storici importanti per l’Abruzzo e tra questi anche il Mastrogiurato e L’Estate Musicale Frentana, ma “dimenticano” che a Lanciano hanno fatto la stessa cosa tagliando fondi alla cultura ai medesimi eventi e non solo”.
“E ancora - attacca D’Ortona - nell’era del web-marketing e della integrazione ad oggi molto spinta tra social e web si azzera con un colpo di mano anche il sito ufficiale della cultura lancianese. Ma azzerare “il veicolo ufficiale della comunicazione culturale del Comune” è solo il male minore, seppure significativo, rispetto ad una visione “che non c’è” della idea di cultura dal punto di vista della programmazione, della capacità di trovare fondi e della capacità di promuovere iniziative che sappiano tutelare le tradizioni lancianesi e i valori vitali e profondi che rappresentano per la nostra comunità e nel contempo capaci di generare flussi e ritorni economici”.
“Mancano le idee? Non c'è programmazione? Manlio D'Ortona evidentemente parlava del suo operato da assessore alla cultura, anni contraddistinti dai tanti fondi spesi senza nessun tipo di progettualità e di visione”, così la risposta dell’attuale assessore alla cultura Pino Valente non si fa attendere.
“Quando mi sono insediato - dichiara Valente - come assessore alla cultura nel giugno 2011 non ho trovato uno straccio di iniziativa portato avanti direttamente dall'assessorato: rimasi sconcertato dalla mancanza di eventi e manifestazione organizzati dal comune e che avessero una storicità ed una riconoscibilità acquisita nel tempo. Riscontrai invece la solita grande passione ed abnegazione delle associazioni culturali che dovevano sostituirsi al nulla dell'amministrazione comunale.
Nell'estate 2010 l'ex assessore D'Ortona spendeva 88.000 euro per le manifestazioni estive senza nessun tipo di visione e senza nessun tipo di pianificazione”.
E per quanto riguarda il sito lancianocultura.eu, l’assessore Valente afferma: “era una spesa eccessiva inutile e in questo periodo di ristrettezze l’abbiamo tagliata, ma tutte le notizie dei nostri eventi sul nostro sito istituzionale. Un doppione non era necessario”.