Un primo grande successo per Noemi e per tutti i minori con disabilità gravissima. La regione Abruzzo ha dato il via libera definitivo al riconoscimento ed alla valorizzazione del lavoro di “caregiver”, ovverosia colui che cura un familiare, minore, affetto da disabilità gravissima o una malattia rara.
“Il ProgettoNoemiOnlus - ha detto Andrea Sciarretta, responsabile dell’associazione che ha preso il nome della figlia, Noemi, di 3 anni, affetta da Atrofia Muscolare Spinale (Sma1) - sottolinea il successo di un percorso che è stato avviato da lungo tempo e che ha visto nella regione un valido interlocutore in grado di recepire il forte disagio delle famiglie che si trovano a dover affrontare ogni giorno gravissime situazioni di assistenza ai loro figli disabili”.
“Si tratta di un primo ma importante passo - ha sottolineato Andrea Sciarretta – lungo una strada difficile sulla quale stiamo lavorando per poter raggiungere altri fondamentali tasselli che hanno come unico obiettivo quello di poter migliorare la qualità della vita dei piccoli con gravissime disabilità anche nella loro condizione”. “Ora - ha proseguito Sciarretta – ci auguriamo che anche negli anni a seguire questo capitolo di spesa venga confermato e implementato”.
Nella determina viene stabilito, in via sperimentale per l'anno 2015, un contributo economico annuale di 12 mila euro e fino a concorrenza dell'importo complessivo stanziato pari a 200 mila euro, ai nuclei familiari in cui è presente un figlio minore affetto da una disabilità gravissima e uno dei genitori è inoccupato e si prende cura in modo costante e vincolante del proprio figlio.
I soggetti interessati possono presentare richiesta di partecipazione all'Avviso compilando e presentando il modello denominato "ISTANZA PER L'ACCESSO AL CONTRIBUTO ECONOMICO", Allegato "2" entro 15 giorni dalla data di pubblicazione dell'Avviso Pubblico sul BURA.