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Famiglia occupa ex caserma in via Galvani: la risposta del sindaco e degli assessori

"Nessun gesto plateale potrà modificare graduatorie o iter di legge" è quanto affermano dall'amministrazione comunale a poche ore dall'occupazione.

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LANCIANO -  Ad alcune ore dalla notizia dell’occupazione dell’ex caserma dei vigili del fuoco da parte di una famiglia lancianese, arriva la risposta dal sindaco Pupillo e dagli assessori Dora Bendotti e Marcello D’Ovidio.

“Le problematiche sociali e abitative sono state affrontate sempre con estrema serietà e trasparenza, fin dall'insediamento di questa amministrazione. - si legge nella nota divulgata dai tre - Le assegnazioni di alloggi e case parcheggio avvengono attraverso graduatorie, frutto di tre bandi in quattro anni di amministrazione, che si basano su norme, legislative e di regolamento, che non concedono a nessuno di percorrere scorciatoie o avvalersi di percorsi di favore. È bene sottolineare che questa amministrazione, a differenza della precedente, non è presente con alcun esponente politico nella commissione che valuta le domande e stila le graduatorie per le case parcheggio del comune di Lanciano (e degli alloggi Ater)”.

In risposta a quanto affermato dalla famiglia, il comune dichiara di aver attivato le dovute, concrete e documentate risposte: prestazioni di lavoro sociale per un totale di 332 ore dal 2010; contributi economici straordinari dal 2010; fornitura gratuita di libri scolastici; proposta di pronto intervento di ospitalità di 15 giorni in struttura alberghiera a decorrere dalla data dello sfratto come previsto dal Regolamento Comunale; proposta di accesso al contributo “Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli” di cui al Decreto Legge n. 102 del 31 agosto 2013 pari a 1.500,00 euro, da erogare direttamente al proprietario della casa da affittare che il locatario può individuare personalmente; incontro negli uffici dei Servizi Sociali finalizzato a colloquio per lavoro sociale.

La disponibilità da parte del sindaco, degli assessori e degli uffici comunali ad incontrare personalmente i membri della famiglia e i cittadini lancianesi in difficoltà, ma non solo, è nota e verificabile, - proseguono nella nota - come testimoniano le migliaia di appuntamenti annotati nel registro al piano del sindaco, ad esempio”.

“L’assegnazione di alloggi e case parcheggio - precisano Pupillo, Bendotti e D’Ovidio - percorre un iter amministrativo chiaro e trasparente, che non può e non potrà mai essere modificato né da azioni plateali - alcune penalmente rilevanti - né da strumentalizzazioni di gruppi o persone che sfruttano irresponsabilmente il dolore e le difficoltà di nostri concittadini, cui va e andrà sempre la nostra totale solidarietà. Noi a Lanciano facciamo e faremo così, - si conclude nella nota dell’amministrazione comunale - nel rispetto delle (purtroppo) numerose famiglie che attendono silenziosamente e dignitosamente soluzioni ai problemi affidandosi alle procedure legittime e trasparenti che tutelano i molti, e non i pochi”.

Intanto, nel pomeriggio, in via Galvani è arrivata la polizia municipale che ha messo a rapporto gli occupanti dello stabile.

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