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Treglio: i cittadini si uniscono contro centrale a biomasse, inceneritore e inquinamento ambientale

Il primo incontro, coordinato da Nuovo Senso Civico, giovedì 9 luglio, in piazza.

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“I problemi per Treglio e la vasta area limitrofa purtroppo non provengono solo dal sansificio e dalla centrale a biomasse ma anche da altri impianti altamente inquinanti la cui sommatoria rappresenta una vera e propria “bomba ecologica” molto preoccupante per l’intera comunità”. Così il movimento ambientalista apre una nota in cui torna a porre l’attenzione sulla situazione ambientale a Treglio, dopo il sequestro dei due impianti, lo scorso inverno.

Per quanto riguarda il primo fronte gli ultimi sviluppi mostrano che i sansifici Vecere si sono attivati in tutti i modi nei confronti della provincia di Chieti e dell’ARTA per ottenere il dissequestro dei due impianti ma Nuovo Senso Civico, sentiti i propri consulenti tecnici e legali, ritiene non solo che non ci siano le condizioni per la riapertura, ma ha riscontrato dei passaggi poco chiari per i quali verrà presentata una denuncia penale alla Procura della Repubblica di Lanciano.

Per quanto riguarda invece gli altri impianti, da NSC parlano di UCCIPLAST, produzione di imballaggi e sacchetti in plastica, e OGF – Officina Galvanica Frentana, che si occupa di trattamenti galvanici su ferro e zincatura elettrolitica.

“Qualche tempo fa - si legge ancora nella nota - siamo stati contattati da alcuni comitati spontanei di cittadini tregliesi composti da centinaia di persone che già in passato avevano presentato denuncia nei confronti della UCCIPLAST per gli evidenti problemi ambientali causati. A seguito di questa prima denuncia - spiegano da Nuovo Senso Civico - erano state svolte indagini da parte del Corpo Forestale dello Stato, della Polizia Provinciale, dell’ARTA e della ASL con conseguente processo e condanna (poi patteggiata dal titolare) per reati ambientali concernenti la violazione dei limiti di legge per le emissioni inquinanti in atmosfera”.
Attualmente è in corso un ulteriore processo, sempre a seguito della denuncia di tali cittadini, la cui sentenza è prevista per il 30 luglio.

Nella stessa area ristretta ricade l’altra azienda, OGF – Officina Galvanica Frentana”,  di alto impatto inquinante, denunciano gli attivisti NSC,  che alcuni fa, a seguito della richiesta di un ampliamento e potenziamento della propria attività, la regione Abruzzo la sottopose addirittura alla procedura V.I.A. (Valutazione d’Impatto Ambientale) con una prima bocciatura ed una successiva autorizzazione con prescrizioni che la dicono lunga sui rischi impliciti connessi.


A questo punto Nuovo Senso Civico si chiede: “gli organismi preposti alle autorizzazioni ed ai controlli tengono in considerazione l’effetto cumulativo? Esistono degli studi consultabili con dati e statistiche che analizzano questo fenomeno?

“In questi sei mesi di sequestro di sansificio e centrale a biomasse - commentano da Nuovo Senso Civico -  i cittadini di Treglio in particolare ma tutti gli abitanti della Frentania in generale, Lanciano compresa, hanno potuto verificare sulla propria pelle un sensibile miglioramento della qualità della vita riprendendo abitudini quotidiane prima precluse dalle incessanti emissioni delle ciminiere. Questo dimostra in maniera palese quanto al contrario fossero degradate in precedenza tali condizioni”.

Nuovo Senso Civico si batte e si batterà sempre per impedire che ci si abitui passivamente ad un degrado evitabile delle condizioni generali di esistenza che causano l’aumento e la diffusione di malattie e patologie spesso mortali come leucemie e cancro. “La difesa della salute e del benessere delle persone - commentano gli attivisti - devono sempre prevalere su qualsiasi altro interesse e contrastare gli insediamenti industriali nocivi e pericolosi significa anche salvaguardare la concorrenza leale e l’imprenditoria sana e rispettosa dei luoghi che la ospitano”.

I comitati spontanei di cittadini tregliesi si sono fusi tra di loro e da oggi in poi saranno coordinati da Nuovo Senso Civico con un primo importante incontro pubblico che si svolgerà in piazza, a Treglio,  giovedì 9 luglio alle ore 18.30. Insieme a tecnici e legali dell’associazione, interverrà anche il sindaco Massimiliano Berghella e l’intera assemblea sarà trasmessa in diretta dall’emittente locale “GENIO TV-TVQ”.

“Come abbiamo sempre detto l’aria non ha confini - concludono da Nuovo Senso Civico - e la dimostrazione clamorosa è data dai ricorrenti fenomeni di pioggia di sabbia che proviene dal deserto del Sahara e che pur essendo un elemento piuttosto pesante rispetto alle polveri sottili percorre centinaia e migliaia di chilometri in atmosfera per depositarsi sul nostro suolo. Figuriamoci i fumi provenienti da qualche chilometro in linea d’aria. Per questo invitiamo - commentano infine gli ambientalisti - tutte le amministrazioni dei comuni vicini quali ad esempio Lanciano, San Vito, Rocca San Giovanni, Mozzagrogna, Santa Maria Imbaro, Fossacesia, Castelfrentano a mobilitarsi e prendere posizione per difendere doverosamente il valore più grande che c’è ossia la salute dei propri concittadini”.
 

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