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Parte da Casapound la riorganizzazione del centrodestra lancianese?

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LANCIANO - Si iniziano a scaldare i motori in vista delle elezioni comunali della prossima primavera 2016 e anche il centrodestra, dopo la batosta di 4 anni fa, sembra iniziare ad organizzarsi.

Un nuovo momento di discussione, proposte, e anche critiche, si è avuto sabato scorso, 27 giugno, nella sede di CasaPound, in un incontro a cui hanno partecipato il responsabile regionale di Sovranità Aldo Iervese, i consiglieri di opposizione Marco Di Domenico, Tonia Paolucci e Manlio D’Ortona ed il responsabile di CasaPound Lanciano e coordinatore cittadino di Noi con Salvini, Nico Barone.

Un incontro in cui si è parlato dei problemi della città. Della sicurezza, del sociale, del futuro dei giovani, ma anche del futuro del centrodestra frentano.

E ciò a cui si è puntato è l’invito all’unità, punto debole della destra lancianese, venuto fuori soprattutto dopo le ultime comunali.

Un invito all’unità, come rimarcato da Marco Di Domenico, che però sia di intenti e non di convenienza, che parta dai progetti, dai programmi da condividere.

Progetti che parlano di sicurezza, come ha sottolineato la consigliera Tonia Paolucci, e di come poterla mettere in atto in città, partendo da un’illuminazione che non comprenda più zone d’ombra o nuove, o semplicemente diverse, mansioni per la polizia comunale che “non sia solo mandata in giro a fare multe - ha affermato la Paolucci - ma che venga utilizzata a 360 gradi per garantire la sicurezza ai cittadini”.

E non sono mancate critiche alla giunta Pupillo che, come affermato nell’intervento del capogruppo di Forza Italia D’Ortona, si limita all’ordinaria amministrazione mentre in questo momento storico “c’è bisogno di pirati che sappiano osare e veleggiare tra cime tempestose”.

Ha concluso il dibattito Nico Barone che, con parole forti, ha dichiarato di non fare sconti a nessuno. “La mia non è più una promessa - ha concluso Barone - ma è una certezza: il prossimo anno entreremo in consiglio comunale a portare le nostre proposte, che aiutino, soprattutto, questa città a ritrovare la sua centralità e i cittadini a ritrovare la speranza”.

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