LANCIANO - Arriva dal consigliere di Forza Italia Manlio D’Ortona l’allarme per un presunto cambio di rotta della regione Abruzzo sulla costruzione di un nuovo ospedale a Lanciano.
“Era ormai un fatto annunciato. Si è parlato all’inizio di un nuovo ospedale nell’area Chieti – Pescara e ora l’iniziativa da “maestro di campagna elettorale” (si vota nel comune di Chieti) del Presidente D’Alfonso sull’ospedale di Chieti (si delibera con un atto della giunta regionale la realizzazione di una nuova struttura di 200 posti letto più l’adeguamento sismico di parte dell’esistente) mette la parola fine alla realizzazione dell’ospedale nuovo previsto a Lanciano. Non è più una questione di scelta del sito su cui fare l’ospedale (sul sito del Renzetti, a Villa Martelli oppure Villa Elce/C.da San Onofrio) ma semplicemente - commenta D’Ortona - prendere atto che non si farà più nessuno ospedale nella nostra città”.
“Infatti - prosegue l’esponente di Forza Italia - la programmazione regionale che prevedeva la realizzazione di 5 nuovi ospedali nel territorio abruzzese (Lanciano, Vasto, Sulmona, Avezzano e Giulianova) è, nei fatti, cancellata con una delibera di giunta regionale a favore dell’ospedale di Chieti che va “prendere i soldi” nello stesso fondo destinato alla copertura finanziaria per la realizzazione dei 5 ospedali previsti in Abruzzo e tra questi Lanciano. (La Regione Abruzzo ad oggi dispone per investimenti in edilizia sanitaria di 317.000.000 € ex art. 20 Legge 67/88)”.
Ma le vere accuse del consigliere D’Ortona non sono per l’amministrazione regionale ma per quella di Lanciano. “Ciò che è più grave - si legge dalla nota di D’Ortona - è il tacito assenso della giunta Pupillo che accetta senza se e senza ma questa decisione che azzera un importante investimento sul futuro economico e sanitario di questo comprensorio. Su questo tema - continua il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale - c’era un preciso impegno sancito con un consiglio comunale straordinario (novembre 2011) che condivideva la necessità di rispondere a questa richiesta di eccellenza di offerta sanitaria ovvero la realizzazione dell’ospedale nuovo a Lanciano per i bisogni di questo territorio e comprensorio. Un impegno come al solito non rispettato”.
“Posso solo rilevare che, nonostante una filiera politica Regione-Provincia-Comune completamente in sintonia, la nostra città e il suo territorio di riferimento rimangono fuori dalle piccole scelte e da quelle strategiche e di lunga visione come la sanità e - conclude D’Ortona - continuare a mostrarsi difensori della sanità frentana, con questi fatti e risultati, è paradossale e ridicolo”.