LANCIANO - E’ stato pubblicato oggi, direttamente sulla pagina Facebook del presidente della regione Luciano D’Alfonso, l’elenco dei comuni che riceveranno un finanziamento ai sensi dell’art.66 comma 4 della legge regionale 11 del 1999, ovverosia il fondo unico per la viabilità.
E Lanciano non è tra questi comuni.
In questo fondo confluiscono le risorse trasferite dallo Stato alla Regione, nonché risorse aggiuntive proprie della Regione stessa ed è destinato a finanziare tutti gli interventi, strutturali e non in materia di viabilità e sicurezza stradale.
Una quota pari al 15% di questo fondo, può essere destinata per interventi di manutenzione straordinaria o per la messa in sicurezza delle strade dagli stessi enti acquisite ope legis o a seguito di provvedimenti di classificazione, per interventi di "somma urgenza" per il ripristino del transito interrotto di importanti arterie danneggiate a seguito di evento calamitoso secondo le procedure di cui all’art. 147 del D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554, o per interventi, infrastrutturali e non, miranti a migliorare la sicurezza stradale o il collegamento con arterie di comunicazione di interesse regionale o nazionale ricomprese nel D.Lgs. 29.10.1999, n. 461 e nel D.P.C.M. 21 febbraio 2000 e successive modifiche ed integrazioni compresi i tratti delle medesime arterie situate anche all’interno dei centri abitati, anche se tali tratti sono stati oggetto di specifico provvedimento di declassificazione antecedente al D.Lgs. 29 ottobre 1999, n. 461 ed al D.P.C.M. 21.2.2000.
Un fondo che, con criteri abbastanza generici, in sostanza, metteva a disposizione dei comuni abruzzesi dei finanziamenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e che, senza entrare nel merito dei progetti, ha infine erogato un finanziamento a forfait ai comuni che ne hanno fatto richiesta di 40mila euro.
Tra i comuni, limitrofi al nostro, compaiono Frisa e Treglio. “Sapevo della possibilità di accedere a questi fondi - ci ha detto il sindaco di Treglio Massimiliano Berghella - e così, già a gennaio ho inoltrato la richiesta per la manutenzione della strada che porta da Treglio città, all’ingresso autostradale. Ho ottenuto la metà di quello che avevo chiesto, ma in questo periodo storico, saranno soldi ugualmente importanti. E’ necessario stare con gli occhi aperti - ha proseguito Berghella - per riuscire ad intercettare tutte le opportunità che ci sono per i nostri comuni”.
E come mai Lanciano non aveva fatto richiesta per questi fondi? Sicuramente dopo l’ondata di maltempo della settimana scorsa, la condizione delle strade di Lanciano è peggiorata, ma già i primi di gennaio scorso, il vicesindaco Pino Valente parlava dell’importanza della manutenzione stradale dicendo “basta andare in giro per le strade della nostra città per rendersi conto di come sia indispensabile intervenire sulla manutenzione stradale della città. Strade dissestate e piene di buche in pieno centro cittadino ma anche in periferia. Non possono bastare più i rattoppi. Bisogna agire con un importante piano di rifacimento degli asfalti”.
Viene quindi spontaneo chiedersi perché non si sia voluto approfittare di questa occasione per migliorare le strade della città e sperare che, oggi, la richiesta dello stato di calamità naturale della provincia di Chieti possa portare benefici anche a Lanciano.