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Elettrodotto Villanova-Gissi: open day informativo e comitati contrari insieme al Polo Museale

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LANCIANO - Musica, slogan, striscioni ed una grande voglia di esserci, erano questa mattina presso il Polo Museale Santo Spirito, con il collettivo autonomo Uallò Uallà, i ragazzi di Zona 22, il Cast e i Comitati No Elettrodotto ed i rappresentanti di Nuovo Senso Civico, in occasione dell’open day organizzato dalla società Terna, per spiegare al territorio il progetto dell’elettrodotto Villanova-Gissi.

Come preannunciato, l’open day informativo si è presto trasformato in un’occasione per manifestare il proprio no ad un progetto che dalla comunità non è mai stato accettato.

“Noi non abbiamo bisogno di un confronto, sappiamo già cos’è che muove la Terna: i soldi” è quanto ci ha detto uno dei rappresentanti di Uallò Uallà che, questa mattina, così come tutti i manifestanti, si sono rifiutati di avere un colloqui con la Terna.

“E’ un progetto scellerato, che va a colpire i nostri terreni e il nostro territorio - ci hanno detto ancora i manifestanti - loro, per noi, sono degli invasori e continueremo a protestare finché non ci daranno ascolto, perché questa è la nostra terra e non ha bisogno di questo elettrodotto”.

Intanto, nelle sale del Polo Museale, la società Terna ha allestito pannelli e dato materiale informativo ai visitatori, che potevano porre domande agli incaricati presenti. Dati sui costi, sul progetto, sui pareri di regione e ministero, sull’impatto ambientale e dando rassicurazioni sulle onde elettromagnetiche.
Un progetto complesso che, a sentire la Terna, aiuterebbe l’Abruzzo ad ovviare al suo deficit energetico, ma i comitati del no, svaluterebbe solo i territori in nome di qualcosa di inutile.

“Stanno snaturando la nostra regione che potrebbe dare molto in termini di turismo e agricoltura, e se proseguiranno così, come faccio a vedere il mio futuro qui?”, ha concluso uno dei ragazzi seduti sul prato a manifestare.

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