LANCIANO - E’ stato presentato questa mattina, presso la sala consiliare del comune di Lanciano, alla presenza del sindaco Mario Pupillo, dell’assessore all’Urbanistica Pasquale Sasso e del consigliere Leo Marongiu, il progetto per la realizzazione dell’atteso parcheggio in contrada Sant’Egidio.
Un cantiere questo, di primaria importanza, soprattutto per il collegamento tra la contrada ed i quartieri storici di Civitanova e Sacca.
“Si tratta di una fondamentale opera strategica che avevamo promesso di realizzare già durante la campagna elettorale - ha affermato Pupillo - e che nonostante fosse pronta dal 2013 siamo stati costretti a rimandare a causa delle forti restrizioni previste dal patto di stabilità”. Il progetto definitivo del parcheggio, suddiviso in due lotti d’intervento, prevede già da prima dell’estate la realizzazione di un'ampia area di sosta con una disponibilità di novanta posti auto, un efficiente impianto di illuminazione ed un sistema di videosorveglianza per il controllo dei veicoli.
Il costo di questa prima tranche di lavori sarà di 370 mila euro, sostenuto esclusivamente grazie alle casse comunali. Secondo l’assessore Sasso sarà estremamente importante “finanziare e completare anche il secondo lotto che, attraverso una spesa di circa 400 mila euro, ha in programma la costruzione dell’ascensore il cui prevedibile impatto ambientale verrà limitato grazie ad una grossa colonna in muratura”.
La realizzazione del parcheggio servirà ad offrire una soluzione più comoda per la sosta, ma soprattutto a ridurre fortemente la presenza dei veicoli in questa zona del centro storico che, come dimostrato dall’imbarazzante situazione di largo dell’Appello e dalla sosta, spesso selvaggia, lungo via Garibaldi, si trova letteralmente invasa dalle auto.
Il parcheggio di Sant’Egidio porterà, secondo il consigliere Marongiu, “oltre ad un miglioramento della viabilità anche ad un indubbio vantaggio per la messa in atto della zona a traffico limitato già in funzione, (non senza problemi) nel quartiere di Lancianovecchia”.
