LANCIANO - Latitante dal 2013, quando la polizia postale di Pescara e Chieti, in collaborazione con il commissariato di Lanciano, aveva tratto in arresto 3 membri di un’associazione a delinquere finalizzata alle truffe online, un lancianese è stato arrestato in Germania pochi giorni fa.

Le indagini della polizia postale, iniziate alla fine del 2013, sono partite da una serie di accertamenti effettuati dalla sezione di Chieti su innumerevoli truffe fatte con diversi account Ebay, collegate tra loro. Venivano simulate vendite di tablet, smartphone, notebook e altri prodotti tecnologici e grazie ad intercettazioni, pedinamenti, dati incrociati, indirizzi IP e controlli sui conti bancari, la scoperta di un gruppo criminale ben radicato nel territorio frentano.
Attraverso documenti falsi, venivano aperti account su siti di e-commerce, cercando di crearsi una buona reputazione e feedback positivi creati ad hoc. Dal 2010, questa banda criminale non si era mai fermata, ma aveva raggiunto profitti di circa 500 mila euro.

L’uomo, componente della banda, su mandato di arresto europeo, è stato catturato a Berlino ed estradato e incarcerato dalla polizia italiana in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Lanciano Massimo Canosa nel 2013.