LANCIANO - Entra sempre più nel vivo il dibattito sui palloni pressostatici del Circolo Tennis, installati su un'area destinata a verde pubblico, così come risulta dal Piano Regolatore Generale. L'avvio del procedimento da parte del Comune per la rimozione delle strutture non aveva avuto particolari effetti, considerando che oggi i palloni sono ancora al loro posto. Questa situazione aveva scatenato la conseguente presa di posizione da parte di diversi circoli sportivi della città e di alcuni rappresentanti politici.
Ma è questione di giorni. La situazione potrebbe arrivare presto a una svolta, dato che dal Comune sarebbe partita un'ordinanza di rimozione delle due coperture del Circolo Tennis entro 90 giorni. E questa volta il provvedimento sarebbe ancora più restrittivo, perchè includerebbe il divieto di utilizzare i due campi da gioco.
E proprio ieri Giacinto Verna, capogruppo di Progetto Lanciano, era intervenuto sulla querelle dei palloni pressostatici nelle strutture sportive, chiedendosi "come è possibile montare i palloni senza il relativo assenso comunale? È eticamente corretto chiedere di intervenire sulla variante al piano regolatore quando poi il circolo tennis apre un contenzioso con l'amministrazione comunale? E con l'apertura di questo contenzioso non sarebbe eticamente opportuno revocare la convenzione con il Circolo Tennis per la gestione dei campi da tennis comunali affidati a suo tempo senza nessun tipo di bando? Non sarebbe anche il caso di prevedere un canone annuo da versare nelle casse comunali visto che il circolo tennis non paga nulla per l’utilizzo di strutture municipali?”
Domande a cui, prima o poi, arriverà una risposta.