LANCIANO - “Se ogni cittadino lancianese si chiedesse e provasse ad individuare un'opera pubblica significativa, realizzata in questo periodo di 43 mesi su 60 di mandato, perché "farina del proprio sacco" visualizzerebbe il nulla”. Così il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Manlio D’Ortona risponde alle promesse dei giorni scorsi di Pino Valente, circa le nuove opere pubbliche sul tema viabilità e strade.
“Passati ormai 43 mesi su 60 da quando l'amministrazione Pupillo si è insediata - dichiara D’Ortona - (mancano ormai 17 mesi alla fine del mandato) e si è gia avviata la fase dei proclami. Sulla stampa di pochi giorni fa si annunciano mega lavori, ma guardando indietro in questi 43 mesi di governo al fine di cercare qualche conferma di risultato conseguito che induca a sperare per il futuro, non si vede nessuna opera pubblica realizzata. Solo ombre”.
Per questo il consigliere forzista parte dal piano triennale delle opere pubbliche approvato con i bilanci comunali e si concentra solo su quelle opere che hanno fondi certi, o quasi.
Per l’annualità 2013 era prevista la realizzazione della rotatoria "ex cava della breccia" per 600 mila euro, con finanziamento regionale e del parcheggio in zona Sant'Egidio per 370 mila con fondi di bilancio comunale. Era previsto anche il rifacimento della pavimentazione di via dei Frentani per 500 mila euro e la controversa riqualificazione di corso Trento e Trieste per 1 milione e 316 euro, entrambi con mutuo comunale. Nel piano triennale, per il 2014, si prevedeva l’adeguamento sismico della scuola materna di Marcianese per 200 mila euro e la ristrutturazione degli asili nido "Arcobaleno" e "Sorriso" per 600 mila, entrambi con mutuo comunale. Per concludere, la realizzazione della rotatoria all’incrocio via per Treglio con il quartiere Santa Rita per 177 mila, di cui 65.900 con fondi statali e 111 mila con fondi comunali provenienti dalla vendita degli immobili, ed il completamento della strada comunale atigianale di Villa Martelli sulla S.P. San Vito - Lanciano (ex Via Bergamo) per 350 mila contributo della Regione Abruzzo.
“Delle opere previste nell'annualità 2013 - si legge ancora nella nota di D’Ortona - mi auguro si inizi finalmente la rotatoria "ex cava della breccia" finanziata completamente dalla Regione Abruzzo, bisogna ricordarlo, per l'impegno del consigliere regionale di allora Emilio Nasuti e dalla buona cooperazione con l'assessore Pasquale Sasso”.
“Per la seconda opera programmata, progettata e finanziata ovvero Corso Trento e Trieste, - prosegue il consigliere di minoranza - la totale disarmonia dilagante dentro la maggioranza fra i vari gruppi ha arrestato la sua attuazione. Una marcia indietro a favore di un ipotetico "piano asfalti" sul quale destinare con una devoluzione il mutuo di 1.316.000 euro già richiesto e concesso per la ristrutturazione di corso Trento e Trieste e "saldare" qualche promessa elettorale. Fermi al palo. Stessa sorte al parcheggio di Sant'Egidio, opera che nasce già progettata come "incompiuta" perchè senza ascensore di collegamento con il centro storico. Altra opera "congelata" per i "ripensamenti" interni alla maggioranza. - attacca ancora D’Ortona - Come anche la rotatoria di "Via per Treglio-Quartiere Santa Rita", la cui quota comunale di 111.000 è stata stornata altrove. Quindi altra opera "congelata" per mancanza di fondi. E ancora i tanti ritardi per la ristrutturazione degli asili nido”.
Per il consigliere di Forza Italia, quindi, anche le promesse di Valente non sono credibili.
“La mancanza di una visione di crescita e sviluppo della città e di una strategia comune porta ad una inarrestabile paralisi delle "cose da fare" e senza obiettivi chiari e ben formulati questi 17 mesi saranno testimoni di tanta confusione e pochissimi risultati. Vedere per credere perché gli annunci non sostituisco mai azioni e risultati”, è la conclusione poco ottimista di Manlio D’Ortona.