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Un nuovo progetto per un metanodotto Larino-Chieti

Interessati anche comuni frentani, si annunciano proteste

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A pochi giorni dall’ultima protesta contro l’elettrodotto Villanova-Gissi, presso lo sportello ambientale della Regione Abruzzo, è stato depositato un nuovo progetto che di sicuro non passerà sotto silenzio.


Si tratta del metanodotto Larino-Chieti, che coinvolge 7 comuni in Molise e 19 in Abruzzo. Tra questi Cupello, Furci, Monteodorisio, Scerni, Pollutri, Casalbordino, Paglieta, Lanciano, Castel Frentano, Orsogna, Poggiofiorito, Filetto, Casacanditella, Bucchianico, Casalincontrada, Chieti, Cepagatti, Rosciano e Pianella.

Il Forum abruzzese dei Movimenti per l’Acqua, senza perdere tempo, si è già schierato. “L'opera dovrebbe attraversare ben 8 Siti Natura2000 (7 Siti di Interesse Comunitario e 1 Zona di protezione Speciale), aree, almeno sulla carta, tutelate dall'Unione Europea - afferma il forum - Si annunciano, quindi, nuovi espropri e asservimenti, scavi e disagi per i cittadini. Con il deposito degli elaborati progettuali scattano 60 giorni per l'invio delle osservazioni da parte dei cittadini (scadenza quindi 21 febbraio). Invitiamo tutti a informarsi presso i Comuni dove sono depositati i progetti e a partecipare”.

“In Italia - continua il forum - il consumo di metano è in discesa libera da anni. Iniziamo a pensare che l'unico interesse sia realizzare l'appalto e far ricadere i costi sulle tariffe dei cittadini, trasformando la penisola e le regioni Abruzzo e Molise in un'autostrada verso nord, per portare in Europa il metano facendo fare grandi profitti alle società interessate. A noi rimangono solo la servitù di passaggio (e di stoccaggio, visto che il proponente dichiara di voler collegare i diversi stoccaggi presenti e in progetto) e i rischi imposti al territorio”.

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