LANCIANO - Sono due i lancianesi coinvolti nell’operazione condotta dai Ros “Aquila Nera”. Si tratta di Katia De Ritis, attualmente in carcere, accusata dai Carabinieri di essere un importante punto di riferimento nella ricerca di strategie ed obiettivi da colpire e Luigi Di Menno Di Bucchianico, agli arresti domiciliari, con l’accusa di strategie finalizzata alla tensione e ad interventi violenti contro lo Stato.

L’operazione, dopo due anni di indagini condotte sui profili personali sui social network e attraverso intercettazioni telefoniche, ha portato alla luce un’organizzazione eversiva di estrema destra, pronta a mettere in atto azioni violente contro obiettivi istituzionali. E per questo sono stati 14 gli arresti che i Carabinieri hanno eseguito nella mattinata, su ordine della procura dell’Aquila.
 A capo dell’organizzazione ci sarebbe stato un ex carabiniere residente a Montesilvano che era pronto a colpire gli obiettivi prefissati, tra cui l’ex governatore Gianni Chiodi.