LANCIANO - La lista civica Progetto Lanciano torna a prendere posizione contro la decisione della Giunta Regionale che riguarda la Sangritana. ”Questa Giunta Regionale, che abbiamo appoggiato e con la quale abbiamo condiviso la campagna elettorale, si sta comportando nello stesso modo della precedente - ha affermato in una nota il coordinatore cittadino Pino Valente - Allora Chiodi appena insediato cancellò la sede della Asl Lanciano Vasto, adesso D’Alfonso sta annettendo la Sangritana in Arpa. Così come la Asl frentana fu sacrificata per ripianare le perdite di quella teatina, così adesso la Sangritana viene immolata per salvare l’Arpa, che è bene ricordare ha chiuso il bilancio 2013 con una perdita di oltre 12.000.000 di euro. Un comportamento che non ci piace - prosegue Valente - e che contrasteremo in ogni modo possibile. A questo proposito chiederemo la convocazione di un consiglio comunale straordinario per prendere posizione in maniera forte e chiara contro il progetto di fusione che prevede anche l’annessione del trasporto su ferro”.
Progetto Lanciano rimarca la propria autonomia rispetto a decisioni, come questa, che vanno a penalizzare la città di Lanciano, pur essendo alleato del centrosinistra nell’amministrare la città.
“Non abbiamo fatto sconti al centrodestra quando malgovernava la Regione, non li faremo al centrosinistra quando porta avanti progetti che riteniamo sbagliati - dice ancora Pino Valente - Si taglino i costi della politica, si elimino gli sprechi ma si salvaguardi la specificità del trasporto su ferro e soprattutto si rispettino gli impegni elettorali quando Luciano D’Alfonso prometteva una valorizzazione del vettore frentano che doveva essere messo al servizio, non solo dell’Abruzzo, ma anche delle Marche e del Molise”.
Il movimento civico Progetto Lanciano promette una mobilitazione del territorio frentano se non arriveranno risposte precise che tutelino le peculiarità della Sangritana e dei loro dipendenti.