Dopo 60 anni, chiude oggi la redazione de Il Tempo Abruzzo. Una grave perdita per l’informazione regionale a cui, da oggi, mancherà un’importante voce a favore della pluralità. E proprio questa mattina, davanti la storica sede del quotidiano, a Pescara, sono stati celebrati “i funerali dell’informazione abruzzese”.
La manifestazione, promossa ed organizzata dai giornalisti precari delle principali testate della Regione per lanciare, di nuovo, l’allarme sulla situazione del settore, è partita questa mattina alle 11, proprio in piazza della Rinascita, a Pescara.
“Si è spenta dopo lunga malattia e senza alcuna assistenza o conforto Informazione Abruzzese - si legge nel necrologio -. Ne danno il triste annuncio, dopo la prematura dipartita de ‘Il Tempo’, la madre Democrazia, il padre Pluralismo, la sorella Libertà, carta stampata, tv locali, giornalisti precari e colleghi tutti, addolorati per la grave perdita. A chi avesse in animo di partecipare al lutto si chiedono non dichiarazioni, ma occupazione”.
Gli organizzatori tengono a precisare come la chiusura o il ridimensionamento in atto in molte redazioni, insieme alle condizioni dei giornalisti precari, non generano solo disoccupazione e sfruttamento, ma mettono anche a rischio la democrazia, la libertà d’informazione e il diritto dei cittadini a ricevere un’informazione corretta.