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Presentata la terza edizione del premio Ilaria Rambaldi

Nuova sezione dedicata ai cortometraggi

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LANCIANO - Si divide in quattro sezioni la terza edizione del premio Ilaria Rambaldi: migliore tesi di laurea, premio giornalistico, urbanistica in rosa e, la novità dell’anno, “1 minuto prima”, sezione dedicata ai cortometraggi.
“Quest’anno abbiamo messo il premio musicale - ha detto Maria Grazia Piccinini, presidente della Ilaria Rambaldi Onlus e ideatrice del concorso - perché vogliamo rendere il premio quanto più dinamico possibile. Le uniche categorie fisse sono quella giornalistica, di ingegneria e urbanistica, perché sono quelle che meglio ci aiutano a perseguire il nostro obiettivo”.
Il premio è nato tre anni fa per sensibilizzare sul tema della prevenzione e della sicurezza e per ricordare chi, come la giovane Ilaria Rambaldi, ha perso la vita, proprio a causa della scelleratezza e superficialità di alcune scelte umane.
A presentare la sezione dedicata all’urbanistica, l’ingegner Luana Di Ludovico, membro del direttivo regionale dell’INU, Istituto Nazionale Urbanistica. “Noi miriamo a garantire una buona gestione del territorio - ha detto la Di Ludovico - e per questo vogliamo diffondere la cultura della prevenzione e delle mitigazione del rischio. Perché le catastrofi naturali di oggi hanno ben poco di naturale”. E questa sezione “urbanistica in rosa” è dedicata alle sole ragazze, proprio per ricordare Ilaria.
Tutte le sezioni hanno in comune la tematica, ovverosia, la prevenzione, la denuncia e la difesa del territorio per scongiurare disastri e sciagure come il terremoto dell’Aquila.
“La non conoscenza porta malissimo - ha dichiarato ancora La Piccinini, mamma di Ilaria - dobbiamo estendere la cultura della prevenzione, perché la nostra prima esigenza deve essere la sicurezza.
Novità dell’anno, come già accennato, è “1 minuto prima”, titolo semplice ma efficace per la parte dedicata ai cortometraggi. Ma non solo ai cortometraggi “professionali”, ma anche ai cosiddetti cortissimi. Un minuto di girato, anche con smartphone e tablet, per racchiudere il senso di prevenzione, antisismica ed attenzione all’ambiente ed al territorio.

“Nel terremoto dell’Aquila - ha concluso la Piccinini - sono morti 55 studenti, abbiamo perso un’intera nuova classe dirigente abruzzese, noi siamo qui per fare in modo che non accada più”.


Per tutte le informazioni sul premio, sulle sezioni e sulle modalità di partecipazione, è possibile consultare il sito www.ilariarambaldionlus.it

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