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Via Verde della Costa dei Trabocchi: incontro tra Di Giuseppantonio e traboccanti

Come valorizzare il paesaggio e facilitare l'accesso ai trabocchi

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FOSSACESIA- Si è tenuto questa mattina a Fossacesia l'incontro convocato dalla provincia di Chieti, tra il presidente uscente Enrico Di Giuseppantonio, con gli architetti Ursini e Di Chiacchio, e i gestori e proprietari dei trabocchi che costeggiano il litorale dell'ex tracciato ferroviario che vedrà realizzata la Via Verde della Costa dei Trabocchi. E il tema affrontato è stato proprio su come valorizzare i trabocchi, garantendo loro accessi e servizi adeguati al nuovo progetto turistico e naturale.
Tra massimo un mese ci sarà la pubblicazione del bando, a gennaio/febbraio è previsto l'appalto e la realizzazione della Via Verde dovrà avvenire in massimo 18 mesi. Questi i tempi annunciati questa mattina che, se rispettati, richiedono grande impegno e concertazione tra traboccanti e istituzioni.

“Tra gli obiettivi dell’incontro – ha spiegato Di Giuseppantonio – quello di integrare le strutture dei trabocchi identificati lungo il tratto destinato alla Via Verde con il progetto stesso, in modo che le nostre suggestive “macchine da pesca” siano giustamente valorizzate al massimo nell’ambito di un paesaggio che contribuiscono a caratterizzare e che la pista ciclopedonale si propone di esaltare”.

“Altro scopo dell’incontro – ha aggiunto Di Giuseppantonio - individuare di concerto con i Comuni, i proprietari e gestori dei trabocchi, quelle aree adiacenti il tracciato ferroviario, circoscritte nell’ambito della proprietà acquisita dalla Provincia, da poter destinare ad aree di sosta. Anche perché lungo la Via Verde sarà assolutamente vietato il traffico veicolare. In pratica, bisogna immaginare accessi a spiagge e calette disseminate lungo la costa o terrazze che si affacciano sui trabocchi e che permettono al visitatore di godere a pieno di quel quadro d’insieme spettacolare”. Sarà fondamentale, quindi, trovare la giusta via di mezzo per rendere fruibili i trabocchi, senza snaturare il paesaggio e per fare in modo che la Via Verde sia davvero motore per lo sviluppo turistico del territorio. Nei prossimi mesi saranno resi pubblici anche dei bandi per la creazione e gestione di piccoli chioschi che, proprio sulla Via Verde, serviranno per far sì che l'opera non rimanga una "cattedrale nel deserto".

Il Presidente Di Giuseppantonio ha annunciato nell’occasione che per il prossimo mese di novembre si attende l’emissione da parte delle Poste Italiane del francobollo ordinario dedicato alla Costa dei Trabocchi nella serie tematica “Il Patrimonio artistico e culturale italiano”, a dimostrazione della valenza nazionale che è stata attribuita al nostro territorio ai trabocchi, Beni Culturali Primari dell’Abruzzo, e che si rispecchia perfettamente nella filosofia di turismo e cultura sottesa al progetto della Via Verde.
 

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