LANCIANO - 31 anni, sposato, con una bimba di pochi mesi, emigrato per lavoro a Mantova. Parliamo di Ernesto Valerio, lancianese doc che porta alto il nome della nostra città fuori dalla nostra Regione. Dopo aver studiato Culture per la Comunicazione a L'Aquila, si trasferisce a Trento dove prende una specializzazione in Lavoro, Organizzazione e Sistemi Informativi.
E dal settembre 2007, Ernesto si trasferisce a Castiglione delle Stiviere, centro del mantovano di circa 25 mila abitanti, che rappresenta, forse, il più importante snodo economico della Lombardia, data la grande concentrazione di molti tra i più grandi marchi italiani.
Ed insieme al suo lavoro in un'azienda che si occupa di energia rinnovabile, si avvicina alla squadra di calcio della cittadina mantonava, FC Castiglione, come addetto stampa. Ma un addetto stampa particolare, che non si occupa solo di comunicazione in senso stretto. E da lì non si è più fermato. Il Castiglione, per decenni, si è mantenuto stabile nelle categorie regionali, fino a 5 anni fa, proprio quando è arrivato Ernesto. E con l'arrivo in serie D, iniziano a cambiare anche le questioni burocratiche.
"La proprietà del Castiglione - ci ha detto lo stesso Ernesto - è molto stabile e questo porta sì ad avere una sicurezza amministrativa, ma nello stesso tempo, si è sentita la necessità di inserire persone nuove, con una visione più giovane e fresca". E per questo motivo Ernesto ha presto assunto le funzioni di direttore generale, prima in pectore, e dal secondo anno, in modo ufficiale, con la squadra in Lega Pro.
E da questa stagione, ne è diventato l'Amministratore Delegato. "Tra collaboratori, dipendenti e per impegno, è come essere a capo di una vera e propria azienda", ha affermato lo stesso Ernesto.
Ma questa non è la sua unica occupazione. Il giovane frentano, infatti, si divide tra un'attività, la sua, che si occupa di energia rinnovabile, in particolar modo di manutenzione e assistenza post vendita, ed un servizio di consulenza comunicativa e organizzativa a diverse aziende del territorio mantovano.
Insieme ad alcuni amici, inoltre, ha fondato un'associazione culturale, che è anche una casa editrice, la PresentARTSì, con cui organizza eventi e corsi di perfezionamento. "Con la nostra associazione - ci sottolinea Ernesto - cerchiamo di ampliare e diversificare l'offerta formativa e culturale". La PresentARTSì vanta circa 60 titoli pubblicati (tra cui quello del Top Lancianese, presentato qui a Lanciano a dicembre dello scorso anno), con più di 10 mila copie stampate, tra pubblicazioni filosofiche, topografiche e di rilievo.
"Qui a Mantova - ci dice Ernesto - ho trovato una società civile che mi ha dato moltissime occasioni che altrove non so se avrei trovato, quindi sarò sempre grato".
"Ma mi piace portarmi dietro la mia lancianesità ovunque - conclude Ernesto - e parlare e far conoscere la realtà di Lanciano in tutti i posti che frequento".
Ernesto è una grande tifoso della Virtus, che appena può segue in trasferta e cerca di non perdersi neanche una tradizione lancianese. "L'unica volta che non sono riuscito a tornare per la Squilla sono stato male per giorni" e da buon confratello dell'Arciconfraternita Morte e Orazione San Filippo Neri, non si perde una settimana santa, ed in particolar modo il giovedì santo.
Ernesto Valerio è un grande esempio di come si possa portare alto il nome della nostra città anche fuori dal nostro territorio. E di come, anche a centinaia di chilometri di distanza, l'attaccamento con Lanciano resti vivo e forte e sia, per alcuni aspetti, il vero motore di tutto, come ogni grande affetto che si rispetti.