LANCIANO - "Identità così diverse 'assemblate' per vincere nel 2011 le votazioni, nelle azioni di governo mostrano interamente la loro fragilità ". E' questa l'opinione del consigliere di minoranza Manlio D'Ortona il giorno dopo la dichiarazione del sindaco Pupillo di azzerare la giunta in seguito alla crisi interna che ha colpito la sua maggioranza.
"E quello delle tasse - prosegue D'Ortona - resta sicuramente l'aspetto più drammatico di una gestione amministrativa che negli ultimi mesi si è svelata per quello che è davvero: inconsistente, confusa, inoperativa e disegregata".
E sulla questione tasse, sollevata da Progetto Lanciano la settimana scorsa, D'Ortona continua "il Vicesindaco ha proposto e votato in giunta tutte le delibere sull'aumento delle tasse. Poteva invece proporre in questi 30 mesi, soluzioni diverse in tal senso su tagli alla spesa o maggiori entrate". Una vera e propria stoccata nei confronti di Pino Valente, quella di D'Ortona che lo accusa, senza mezzi termini di scaricare sul resto della maggioranza colpe che, secondo il consigliere nella lista PdL, sono anche sue.
"La sua conferenza stampa del 9 gennaio 2013 rappresenta una sfiducia forte e generale alla stessa amministrazione che governa la città . - continua D'Ortona - Le differenze culturali e di pensiero sulla gestione della cosa pubblica si pagano".
Una critica a tutto tondo, quindi, per l'attuale maggioranza, ed in particolare per il vicesindaco che "ha deleghe su turismo, cultura, attività produttive, trasporti, mobilità , segnaletica - ricorda il consigliere di centrodestra - in altri termini le tasse le ha aumentate, ma i risultati amministrativi?".
Una serie di polemiche che, quindi, non accenna a smorzarsi. Ma oltre le critiche, come si comporterà la minoranza in questa crisi?
