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Il racconto della strage di Boston fatto da un abruzzese residente in America

Luciano Borsari di Guardiagrele

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"Ho visto dozzine di “videos” e fotografie della carneficina a Boston e quello che piu’ mi ha fatto riflettere e’ il fatto che in ogni video ogni foto ogni “frame” ho visto persone correre verso le persone che erano a terra ferite.Ho visto corridori , ho visto passanti , ho visto forze dell’ordine e tutti “rushing”  verso le vittime senza pensare per la loro sicurezza, nessuno lo ha pensato due volte e sono andati ad aiutare i feriti .Qui in California specialmente  San Diego (cittadina molto militarizzata, contiamo con i Marines, Navy Seals, abbiamo i sottomarini e i super carriers, se ricordate il film di top gun abbiamo la scuola di Top gun)  ci stiamo preoccupando di piu delle minaccie del “pazzo” della nord Corea che vuole mandare un missile nucleare qui da noi.
Ieri sera il nostro commander in chief Barack Obama si e’ diretto alla nazione e ha promesso che le persone colpevoli pagheranno per la strage, non ha detto se erano terroristi o persone pazze, si aspetta e si indaga.Ci sono piu di 170 persone ferite e tre persone decedute. Piu di 17 sono in situazione critica soprattutto per le amputazioni ricevute.Ci sono moltissimi racconti di casi di persone fortunate che poco a poco stanno emergendo nella web e di un caso in particolare di una coppia che ha fatto la maratona assieme e appena dopo finta la corsa  si sono sposati.
Il nostro presidente ha chiamato l’atto : Diabolico e di terrore."

 

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