Cari concittadini,
questa Amministrazione, come già dichiarato in passato, è contraria all’installazione dell’elisuperficie in questione perché ritiene che in pieno centro città tale progetto non sia compatibile con la sicurezza e la quiete pubblica. Il proprietario del terreno in questione e dell’elicottero ha già ricevuto l’autorizzazione dall’ENAC (Ente nazionale aviazione civile), il nulla osta dalla Questura e parere favorevole dall’ARTA (Agenzia Regionale per la tutela dell’ambiente), e non ha necessità di alcuna autorizzazione da parte del Comune tranne che per il permesso di costruire un “battuto” di cemento utilizzato per decollo e l’atterraggio (autorizzazione concedibile visto che l’area in questione è edificabile).
L’Enac ha concesso l’autorizzazione sulla base delle disposizioni del MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, DECRETO 1 febbraio 2006 -Norme di attuazione della legge 2 aprile 1968, n. 518, concernente la liberalizzazione dell'uso delle aree di atterraggio. Si allega il link per la consultazione della legge (vedere art. 15 – l’elicottero in questione è un plurimotore).
L’aspetto sul quale si può avanzare richieste di riconsiderazione del progetto agli Enti sopramenzionati è quello relativo all’impatto acustico che l’elicottero avrebbe in decollo sulle abitazioni circostanti all’elisuperficie. La valutazione fatta dal proprietario dichiara ovviamente di rientrare nei limiti dei decibel consentiti dal regolamento comunale e l’ARTA ha avallato tale relazione. Noi Amministrazione abbiamo formalmente comunicato all’ARTA i nostri dubbi sulla correttezza dei dati riportati sulla relazione e stiamo attendendo risposta sulle incongruenze rilevate. Andremo avanti su questa strada cercando di scongiurare la realizzazione di questo progetto.

