Non riesce più a vincere il Napoli, neanche con l’arrivo in panchina di Calzona. Il nuovo tecnico ottiene così il secondo pareggio consecutivo, il primo in campionato: dopo l’1-1 in Champions League contro il Barcellona, il club partenopeo porta a casa lo stesso risultato nel pomeriggio di domenica a Cagliari nel match valido per la 26^ giornata di Serie A.
Festa grande per i sardi, che nei minuti di recupero riagguantano una partita che era ormai persa; occasione di rinascere invece letteralmente buttata da parte degli azzurri, che devono così accontentarsi di un solo punto. Come raccontavano gli accurati pronostici di inizio stagione su sportaza.eu, era impossibile aspettarsi un Napoli campione d’Italia così in difficoltà quest’anno.
Cagliari-Napoli 1-1, il racconto del match
La partita all’Unipol Domus Arena di Cagliari inizia in maniera abbastanza contratta. I sardi sono molto attenti e non lasciano grandi spazi ai propri avversari, mentre i partenopei dimostrano di non aver ancora assimilato appieno i princìpi impartiti dal nuovo allenatore. Col passare dei minuti sono proprio i padroni di casa a dimostrare più coraggio. La squadra di Ranieri si spinge spesso in avanti con azioni manovrate e più volte riesce ad impensierire Meret. L’occasione più nitida arriva nel finale con il gol annullato: bel calcio di punizione di Gaetano per Lapadula, la deviazione in porta è di Rrahmani ma l’attaccante dei sardi è in fuorigioco attivo. Termina quindi 0-0 il primo tempo.
Nella ripresa il Napoli alza il baricentro e cerca di creare qualche trama di gioco offensiva e propositiva. A metà secondo tempo infatti arriva il gol del vantaggio: Raspadori soffia palla ad Augello sulla destra, arriva sul fondo e mette al centro un cross dolcissimo per Osimhen, che tutto solo non deve fare altro che spingerla dentro di testa con Scuffet incolpevole. La rete sveglia i sardi, che cercano di riversarsi davanti come possono anche se in maniera confusa. La speranza però è l’ultima a morire e i ragazzi di Ranieri trovano il pari negli ultimi istanti del recupero: lancio lunga da metà campo di Dossena per Lovumbo, che è bravo a sgusciare alle spalle di Juan Jesus – il quale erroneamente lascia rimbalzare il pallone – e col sinistro al volo buca Meret. Tra lo stupore generale termina dunque 1-1 la gara a Cagliari.
Il Cagliari resta in zona retrocessione, il Napoli perde altri punti per le posizioni europee
Tutto sommato questo è un punto guadagnato per il Cagliari, che però rimane in zona retrocessione. La squadra di Ranieri conta 20 punti in classifica ma è sopra alla sola Salernitana, ferma a 13; a pari merito a 20 ci sono infatti il Verona terzultimo e il Sassuolo quartultimo, entrambe però con una miglior differenza reti del Cagliari.
Notte fonda invece per il Napoli, fermo a 37 punti e al 9^ posto in classifica – però con una partita da recuperare. Al momento la Champions League dista ben 11 lunghezze: quarto in classifica c’è il Bologna con 48 punti.