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È morto Maurizio Costanzo, il padre aveva origini abruzzesi

Il celebre conduttore e autore televisivo aveva ottantaquattro anni

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È morto Maurizio Costanzo, la notizia è stata diffusa nelle scorse ore dal suo ufficio stampa. Ottantaquattro anni, Costanzo è stato una pietra miliare della storia della televisione italiana. Autore e conduttore televisivo la sua carriera è colma di tante esperienze. La principale, da lui portata avanti per decenni, è stato il “Maurizio Costanzo Show”. 

Gli anni novanta del “Maurizio Costanzo Show” sono ricordati  per l’impegno contro Cosa Nostra e umanitario. Nel 1991 Cosa Nostra assassinò Libero Grassi, imprenditore di Palermo che si ribellò al pizzo. Michele Santoro, allora conduttore di Samarcanda, scaturì l’idea di una maratona televisiva in sua memoria. Contattò Maurizio Costanzo e nacque una staffetta tra le due trasmissioni a cui partecipò anche Giovanni Falcone entrata nella storia della televisione italiana e dell’impegno civile e sociale. Il suo impegno televisivo antimafia finì nel mirino dei boss: Costanzo e la moglie Maria De Filippi si salvarono per pochi secondi da un attentato fuori Cinecittà (era l’anno delle stragi di mafia sul “continente”) e in un’inchiesta della procura di Firenze emerse che Giuseppe Graviano e Matteo Messina Denaro parteciparono tra il pubblico ad una puntata della trasmissione. 

Il 1995 è l’anno dell’impegno internazionale per la messa al bando delle mine anti-uomo e della fondazione di Emergency. Costanzo si attivò per sostenere Gino Strada e la moglie Teresa Sarti invitando il chirurgo di guerra diverse volte in trasmissione. Lo ha ricordato in queste ore la figlia Cecilia Strada con questo post su facebook.

Maurizio Costanzo ha avuto un ruolo cruciale nella vita della mia famiglia, nella vita di molti. Emergency era nata da poco, mio padre fu invitato a parlare di quel che facevamo, della barbarie delle mine antiuomo (allora era un orgoglio del Made in Italy italiano!), della campagna per metterle al bando. E così l'orrore della guerra e dei micidiali strumenti per mutilare uomini, donne e bambini entrò nelle case di tanti italiani che avremmo difficilmente raggiunto in altro modo, o che non avremmo raggiunto mai. Iniziarono le telefonate, i "come posso darvi una mano?". Nei mesi successivi la campagna per la messa al bando delle mine - portata avanti da tante organizzazioni eh, mica solo da noi - ebbe un impulso, e poi si arrivò alla firma. Emergency crebbe, il resto della storia la conoscete.

Un sacco di persone sono state salvate anche grazie a quest'uomo che scelse, tra i primi, di dare una mano: grazie, Maurizio, grazie.

Buon vento e mare calmo.

La famiglia di Maurizio Costanzo aveva origini abruzzesi: i suoi nonni paterni erano di Ortona. In occasione dell’ottantesimo compleanno lo ricordò la celebre pagina facebook “L’Abruzzese fuori sede” con queste parole: “oggi compie 80 anni Maurizio Costanzo e non si può non ricordare che i nonni paterni di Maurizione sono di Urtone (Ortona, CH) e che lui ha più volte dichiarato che gli abruzzesi, per natura, hanno una marcia in più”. 

 

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