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Allarme ambientale nelle contrade lancianesi

Il consigliere comunale Eugenio D’Ovidio dichiara: “Pupillo ha dimenticato le contrade”.

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Lanciano - “La situazione delle Contrade di Lanciano sotto il profilo ambientale è davvero critica e l’Amministrazione Pupillo ha il dovere di intervenire incaricandosi personalmente della risoluzione dei problemi che sono sotto gli occhi di tutti”.


Lo ha dichiarato Eugenio D’Ovidio, Consigliere Comunale della Lista Con Bozza Sindaco, la prima lista Civica in Città, che alle ultime elezioni amministrative ha ottenuto quasi il 9%.


“In questi giorni – ha detto D’Ovidio – numerosi cittadini mi hanno manifestato problemi gravi che non possono più essere rimandati o demandati ad altri dall’Amministrazione Comunale di Lanciano che governa, e voglio ricordarlo, da quasi un anno e mezzo. Scarichi a cielo aperto, condotte fognarie inesistenti, rotte, che scaricano nei terreni, dentro il “fosso Feltrino”, e lungo le strade comunali. Le Contrade maggiormente in crisi – sottolinea D’Ovidio – sono S.Amato, Torre Marino, S.Maria dei Mesi e Candeloro. Credo sia inutile tenere Consigli Comunali straordinari riguardanti la salute, l’ambiente e la tutela del territorio, quando il tutto poi finisce nel nulla, quello che resta è solo confusione. Lo andassero a spiegare ai nostri concittadini il solito rimbalzo di competenze, che a tutto serve tranne che a risolvere i loro problemi. Le mie non sono chiacchiere al vento ma foto documentali che mi sono state consegnate personalmente dai residenti delle varie contrade Credo nella buona politica, come credo che la nostra funzione debba essere quella di aiutare i cittadini e non di "pontificare" senza mai muovere un dito, troppo facile”.

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