Lanciano – Entrano nel vivo le feste del “Settembre Lancianese 2012".
Conclusasi ieri la “Settimana Medievale”, iniziata il 26 agosto con animazioni folkloristiche di ambientazione medievale in centro città, come la Festa delle Campanelle di Sant’Egidio, la celebre cena della Panarda e la XXXI Rievocazione Storica dell’Investitura del Mastrogiurato, rivestito quest’anno dal Professore ed Endocrinologo Enio Martino, ad attendere tutti, turisti e non, nei prossimi giorni saranno altri importanti avvenimenti, come: il “Dono alla Madonna del Ponte”, patrona della città, la mattina di sabato 8 settembre, quando donne, uomini e bambini in costume offriranno in dono alla Vergine i prodotti dei campi attraverso la solenne sfilata dei carri.
Ed ancora: lo spettacolo musicale di Manu e Phatos Trio Project il 12 settembre ai Viali, ore 21.00, mentre Piazza Plebiscito e Lanciano vecchia la stessa sera saranno invase dagli artisti di strada.
Una nottata decisamente giovane quella in programma quest’anno per la serata del 13, in attesa dei fuochi pirotecnici che alle 4 del mattino inaugureranno le “Feste di Settembre 2012”. Un concertone organizzato con la collaborazione di Over the Cover e LancianoLab, le due associazioni cittadine più attive sul fronte della musica e del divertimento. Il palcoscenico ospiterà numerosissime band locali, ma con una formula decisamente innovativa. Non l’esibizione di una band dopo l’altra, ma musicisti che si mescoleranno tra di loro, regalando contest decisamente innovativi e originali. A presentare i giovani artisti sarà Roberto Ferrari, notissima voce di Radio Deejay.
L’esibizione dei “Firefly Evolution Dance Theater”, gruppo di danzatori acrobati diretti da Anthony Heinl, uno dei registi di Momix, trasformerà, il 14 settembre, Piazza Plebiscito in un teatro a cielo aperto.
Musica popolare, pizzica, tarantella, tammurriata e saltarello saranno protagonisti della serata del 15, proposti dalle “Terre del Sud” e “Ambrogio Sparagna”, uno dei mattatori della Notte delle Taranta di Melpignano (Lecce), con la sua Orchestra popolare italiana.
Una chiusura ‘col botto’ quella della nottata conclusiva del 16 settembre con il doppio concerto di “Alla Bua” e Bandabardò. Due gruppi per certi versi estremamente diversi, ma accomunati da alcuni elementi: lo spirito di festa, l’allegria, l’energia, la capacità di far ballare e il clima di festa che assicurano in ogni loro esibizione.
Molti altri gli appuntamenti previsti, consultabili anche sul sito http://festedisettembre2012.com/
