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Dopo la promozione della Virtus Lanciano in Serie B scoppiano le prime polemiche

Lo sfogo della Coordinatrice dei Verdi di Lanciano Miriam Casturà.

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Lanciano - "Siamo tutti molto felici per gli ottimi risultati ottenuti dalla squadra di calcio del Lanciano, finalmente in serie B! Dopo aver  festeggiato ed esultato, tremo all’idea che per adeguare lo stadio Biondi  della nostra Città alle norme di sicurezza della Lega nazionale professionisti di serie B si pensa ad  una spesa di circa 500mila euro. Il progetto comprende il rimodernamento della struttura, con duemila posti in più, una particolare recinzione, nuovi posti auto".

 

Queste le dichiarazioni espresse dalla Coordinatrice dei Verdi di Lanciano Miriam Casturà, la quale in un comunicato stampa esprime tutte le sue preoccupazioni a riguardo.

 

"Sono ancor più contenta - continua - di leggere le dichiarazioni del Sindaco Pupillo che è molto ottimista, e ci prospetta la spesa da affrontare come un investimento per la Città e quindi ne guadagneremo in visibilità e immagine, qualcuno ha esultato la vittoria del Lanciano come festa del popolo; dopo i festeggiamenti cominciamo pure a farci i conti in tasca".

"Cominciamo dalla tassa  dell’ICI, cioè dal pagamento di tre anni di arretrati a partire dal 2008, per il quale il Consigliere Alex Caporale, che ci rappresenta in Comune, ha semplicemente chiesto di dilazionare le forme di pagamento per andare in contro alle esigenze dei cittadini. La risposta dell'Amministrazione attuale è stata di non poter accordare un'ulteriore dilazione dei pagamenti ICI per “esigenze di cassa e di liquidità”.

 

"Arriverà presto la prima rata del pagamento dell’IMU e non possiamo sottovalutare la grave crisi occupazionale che sta affrontando il nostro Paese, noi in particolare con l’indotto Sevel e Honda. Insomma siamo spesso additati come i cittadini che non amano Lanciano perché non riusciamo ad accettare che a causa di spese come i fuochi d’artificio durante il Settembre Lancianese, o in questo caso il rifacimento dello stadio Biondi, si chieda ai cittadini, che davvero hanno difficoltà ad arrivare a fine mese, un rincaro di tasse e sicuramente sempre più disservizi".

 

"Magari non capisco lo sport e sto sbagliando, ma inviterei i nostri rappresentanti a rapportarsi con la cittadinanza perché non possiamo assolutamente sminuire il momento di difficoltà economica che viviamo.

E’ importante lo stadio, è importante avere parcheggi in città, è importante avere strutture per anziani e bambini, soprattutto l’estate quando le scuole sono chiuse e i genitori comunque lavorano, è importante il rifacimento del Corso Trento e Trieste, che mi permetto di dire è vergognoso chiamarlo corso.

Sono tanti, ma tanti i servizi che mancano e che ognuno di noi ritiene più importante di altri, ma chi amministra la nostra Città deve fermarsi e pensare alle esigenze di molti non solo di alcuni, in questo momento non credo sia giusto investire sullo stadio Biondi anche perché sono soldi che dobbiamo tirar fuori noi cittadini che per la maggior parte non lavoriamo".

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