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Un positivo riscontro per la Passeggiata dell'Integrazione promossa dall'associazione Lanciano Lab Onlus

Domenica 18 dicembre la prima delle iniziative promosse nel progetto "Incontri" patrocinato dalla Prefettura di Chieti e dal Comune di Lanciano

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LANCIANO - "Quest'esperienza di contatto diretto ha dato la possibilità di toccare con mano i problemi del rapporto tra culture diverse, dalla conoscenza del territorio al cibo, alla musica e alla danza": questo il commento di Francesco Di Bucchianico, presidente dell'associazione Lanciano Lab Onlus, in occasione della "Passeggiata dell'Integrazione", che si è tenuta domenica 18 dicembre, per le vie del centro storico di Lanciano e che coincide non a caso con la "Giornata internazionale dei Diritti del Migrante".

Diverse le Associazioni e i cittadini che hanno risposto positivamente all'appello lanciato da Lanciano Lab Onlus, e che rappresenta solo il primo di una serie di iniziative che rientrano nel progetto "Incontri", patrocinato dalla Prefettura di Chieti e dal Comune di Lanciano, che si concluderà il 20 giugno 2017 con la" Giornata Mondiale del Rifugiato": lo scopo è quello di mettere in contatto le associazioni culturali e sportive frentane con gli ospiti del "Centro di Accoglienza Speciale di Villa Elce, 24 ragazzi provenienti da Africa e Asia, gestito dal consorzio Matrix.

Accompagnati e guidati da Domenico Maria Del Bello, la passeggiata, alla quale hanno partecipato anche i ragazzi del centro di seconda accoglienza Spraar di Fossacesia, ha preso il via dal piazzale della Pietrosa, arrivando in Piazza Plebiscito e risalendo Corso Roma, poi Via dei Frentani, le Cento Scale, Santa Maria Maggiore, i Bastioni, Palazzo Carabba, tutti luoghi di grande importanza storica per la nostra città.

A pranzo si sono intrattenuti presso il Centro di Aggregazione per Anziani, gestito dall'associazione AGAPE, con pietanze locali, quali pizze e foje, pallotte cacio e uova, e pietanze tipiche dei paesi di origine degli ospiti, come la samosa pakistana, e il pakora del Mali. Dopo il momento conviviale, il pomeriggio è proseguito con una tombolata interculturale tradotta in varie lingue.

"E' stata un'esperienza formativa per tutte le parti coinvolte - le parole di Domenico Maria Del Bello - e sicuramente l'occasione per conoscere la propria città da un punto di vista del tutto innovativo come quello offerto dallo studio dei flussi d'immigrazione ed emigrazione all'interno del contesto storico frentano".

Per aderire a questa iniziativa che è rivolta non solo alle Associazioni ma  anche a tutti cittadini, interessati a proporre progetti di integrazione culturale, è sufficiente compilare il form disponibile sulla pagina Facebook di Lanciano Lab.
 

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