ATESSA – Via il telo blu e taglio del nastro con i ragazzi pronti a mostrare a tutti uno spazio speciale, nato dalla gioia e dalla volontà di prendere il volo, liberi come le libellule.
La Libellula, è questo infatti il nome del Laboratorio Solidale dei ragazzi dell’Anffas Atessa, inaugurato ieri pomeriggio nel locale in Corso Vittorio Emanuele, un angolo dove i colori e la creatività risaltano insieme e dove i ragazzi saranno protagonisti ogni giorno per mostrare gli oggetti che realizzano a mano, illustrare il loro lavoro e i materiali di riciclo utilizzati, prendere confidenza con tutte quelle responsabilità che sono legate ad un’attività, in una raccolta fondi fatta dai ragazzi, parte di un progetto di autonomia ed inclusione.
Ci sono iniziative per la disabilità ma è necessario l’aiuto di tutti perché la diversità è parte stessa della vita, azioni come questa possono essere uno stimolo ed un’occasione per genitori e ragazzi, affinché insieme si possa essere capaci di affrontare la quotidianità con nuove possibilità, anche per i tanti che invece troppo spesso restano esclusi.
Tanta emozione ieri pomeriggio nelle parole e nei sorrisi di Mirella Tieri, ideatrice del progetto e mamma di una delle ragazze del laboratorio, insieme al presidente Anffas Marco Cicchitti e ai tanti genitori che hanno così raccontato come si debba lavorare insieme, perché si possono realizzare cose meravigliose dando loro una possibilità di occupazione, anche quando i genitori inevitabilmente non ci saranno più.
Da oggi i ragazzi saranno parte attiva di tutta la comunità, protagonisti in uno spazio nel cuore della città, ed è per questo che ieri sono stati davvero tanti quelli che hanno scelto di fare il proprio in bocca al lupo ai ragazzi, ringraziandoli per la gioia che doneranno, il valore aggiunto per tutta la comunità.
Le famiglie, i tanti amici e i rappresentati dell’Amministrazione Comunale, tutti sono stati partecipi di questo progetto, a testimoniare quanto la collettività possa fare e quanto possa contribuire in questo progetto di crescita. A ribadire l’importanza dell'inclusione sociale anche Sara Cappellone, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Atessa, che ha spiegato come le associazioni e le istituzioni possano e debbano lavorare insieme in questa direzione, perché questo progetto possa essere una risorsa per tutta la comunità.
“Abbiamo tanti progetti per i nostri ragazzi, – spiega il Presidente Marco Cicchitti – ma per farlo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, delle istituzioni e anche dei genitori, perché questo progetto parla anche a loro. Non tenete nascosti i vostri ragazzi, insieme potranno volare e noi dobbiamo pensare al loro futuro, anche quando non ci saremo più”.