LANCIANO - La poetica del siciliano Verga e le note avvolgenti del maestro Mascagni: questi i temi fondanti emersi ieri durante il settimo incontro culturale, organizzato per il corrente anno accademico dall’Università della terza età di Lanciano.

L’ateneo, intitolato al senatore Vincenzo Bellisario e presieduto oggi da Valeria Cavacini, organizza ormai sin da lontano 1991 una serie di conferenze ed eventi culturali, rivolti non solo agli iscritti ma anche a tutte le persone giovani e non, interessate ad approfondire tematiche importanti come, la storia, l’arte, la poesia e la musica. Proprio quest’ultima legata alla poetica verista, nata nel sud dell’Italia a cavallo tra otto e novecento, è stata al centro della conferenza tenuta ieri pomeriggio dal prof. Mariano Di Bari presso il salone dell’ex Casa di Conversazione.

Il relatore, insegnante presso il Liceo Scientifico cittadino, ha incentrato il suo intervento spiegando come dall’incontro avvenuto tra Giovanni Verga e Pietro Mascagni sia nata la Cavalleria Rusticana: opera teatrale conosciuta in tutto il mondo. Grazie all’ascolto di brani dal grande impatto sonoro ed alla visione di celebri spezzoni teatrali, l’incontro ha permesso al numeroso pubblico presente di conoscere ed approfondire tematiche quali la lotta di classe e la dura realtà della vita umana ma anche importanti valori, come il legame con la terra e l’amore per la propria famiglia, che ancora oggi connotano ed identificano gli abitanti del Mezzogiorno italiano.

Questi i prossimi appuntamenti:

2 marzo: Lilli D’Agostino “Musica dai nostri bauli” (abiti e storie prima e dopo il charleston).

9 marzo: Remo Rapino “La poesia fuori dalle mura: la poesia tra racconto e atto politico.

16 marzo: Paolo Gambescia “Integrazione e rispetto”.

23 marzo Carmine Marino: 500 anni della Diocesi frentana.