LANCIANO - “Grazie per la straordinaria passeggiata alla scoperta di uno spaccato della nostra città” è solo uno dei messaggi che si leggono sulla pagina Facebook La Lanciano de na vote, a seguito della terza visita guidata di ieri mattina, alla scoperta delle antiche mura e fortificazioni di Lanciano.
E in più di 50, giovani e meno giovani, si è partiti alle 10 e mezza, in una bellissima mattina di sole, da largo Tappia, a Lancianovecchia, alla scoperta di torri, ponti, bastioni e porte. E dal palazzo del Capitano, in due ore di camminata e spiegazioni tra storia ed aneddoti di Domenico Maria Del Bello, si è ripercorsa la storia di Lanciano attraverso il perimetro di quella che era un tempo la città.
E così, attraverso il “vico bacia donne”, il vicolo più stretto della città, si è arrivati in via dei Bastioni, fino a Porta San Biagio, unica delle 9 porte della Lanciano che fu che sono ancora in piedi. Da lì, attraverso piazza San Lorenzo, una delle più caratteristiche, ci si è diretti in uno dei luoghi panoramici più belli di Lanciano, dove un tempo sorgeva Porta Sant’Antonio Abate e dopo essere tornati in piazza Plebiscito, il gruppo, con a capo Del Bello, ha cambiato quartiere storico.
Ed attraverso i 100 gradoni, si è arrivati in via delle Ripe, dove oltre alla ricostruzione storica della presenza dell’antica Porta della Noce, ci si è trovati di fronte il bellissimo spettacolo della vallata ancora innevata.
Immancabili, per concludere la sosta davanti alle Torri Montanare, luogo fortificato per eccellenza e punto più alto e la camminata “virtuale” sulle antiche mura che collegavano le Torri al Torrione Aragonese, senza dimenticare la sosta davanti la chiesa di Santa Chiara dove anni fa era stato ritrovato un ponte, poi ricoperto.
La visita si è conclusa nella valle della Pietrosa, dove sorgeva un altro Torrione, speculare a quello ancora esistente e davanti al Miracolo Eucaristico, in giro che ha riportato il gruppo al punto di partenza.
“La risposta di Lanciano è stata ottima - ha dichiarato Marco Di Biase, fondatore del gruppo e organizzatore di queste visite - ieri eravamo in 56. Si vede che il gruppo ha colpito e la presenza sempre più massiccia, non solo su Facebook, ci fa essere sempre più carichi e ci fa capire che non siamo soli”.
Questa era la terza visita guidata del gruppo e ci sono già progetti per i prossimi eventi.
"Abbiamo idee importanti anche nel lungo periodo per la nostra città - ha concluso Di Biase - siamo nati come un gioco e cresceremo insieme come un realtà”.
Tutte le foto dell'evento sono sulla pagina Facebook di Lancianonews.net