Le cose più belle sono inaspettate. Infatti, la passione di Lorenzo Di Deo per la musica nasce grazie ad un regalo improvviso del nonno: una chitarra che da troppo tempo era in soffitta. Nato ad Ortona il 23 settembre del 1989, il giovane cantautore è contagiato dalle melodie che risuonano dallo stereo della madre. Curioso come tutti i bambini, si sviluppa in lui una geniale predisposizione, che si espliciterà sulle sei corde metalliche. Inizierà un lungo percorso di studio che ovviamente, vedrà ripensamenti e passioni per stili e generi che sanciranno l’approdo e l’amore per la chitarra acustica. Sempre autodidatta, senza essere indirizzato da alcun insegnante, lascia affascinati la spontaneità con la quale Lorenzo ha vissuto questo approccio, privo di morbosi tecnicismi e smisurata competizione. Anzi, la serenità nello studio, l’ascolto ed il confronto favoriscono un accrescimento continuo.
“L’importante è mettersi in gioco, sperimentare ed avere il coraggio di sfidare il pubblico”, così risponde ad una delle mie tante domande. Riesco a scorgere alcuni tratti della sua quotidianità, comprendendo che alle ore di studio è associata una filosofia di vita incentrata sulla passione musicale. “Ho capito che questo è il mio lavoro ed a prescindere dall’esito che otterrò, continuerò. Non c’è paragone! La mattina mi alzo e non vedo l’ora di mettermi all’opera. E’ il mestiere più bello del mondo, implica dedizione e sacrificio, ma i risultati che ottengo mi gratificano”.
Oltre all’album ‘’Stringimi’’ (maggio 2015) che ha riscosso gran successo e pareri positivi da parte di celebri musicisti come Tommy Emmanuel, per Lorenzo non è importante il successo, ma il risultato delle sue capacità, la soddisfazione nell’aver portato a compimento un percorso. “Da poco ho dato vita ad un nuovo progetto. Presto sarà disponibile il mio primo singolo "Questa volta''”. Sappiamo tutti quanto possa essere terapeutico il ‘’pentagramma’’, ma rimane sempre difficile spiegarsi come si possano conformare infinite combinazioni sonore in grado di farci emozionare. Capiamo il perché il nostro giovane chitarrista abbia intrapreso questo cambio di rotta, passando dalla musica esclusivamente strumentale ad un repertorio cantato. E’ stato necessario per lui l’utilizzo della parola per creare espressioni e concetti da trasmettere ai più, rendendo pienamente esprimibili le sue sensazioni. L’ironia è un altro elemento fondamentale nei brani di Lorenzo, che denotano una trasparenza ed una sincerità emotiva tali da spiazzare. I musicisti si distraggono molto facilmente, infatti, non passano dieci minuti che inizio ad essere stuzzicato dallo strimpellare e dal canticchiare continuo che faranno da colonna sonora alla nostra conversazione. Il manico risplende tra le mani del musicista e il legno risuona con quella perfezione capace di scavare nell’anima. Lorenzo possiede anche altri strumenti ed il suo prestigio lo ha portato ad essere nominato endorser dei marchi ‘’Eko’s Guitars’’ e ‘’D’Orazio Strings’’.
Gli facciamo i nostri auguri, attendendo il suo prossimo concerto.
Eduardo Grumelli
