LANCIANO - Grandissimo successo per la Misatango di Martin Palmeri nel concerto di sabato scorso nella Cattedrale della Madonna del Ponte.

Il concerto, organizzato per volontà della flautista lancianese Sarah Rulli e del famoso bandoneonista di origini atessane Mario Stefano Pietrodarchi, è stato interamente sostenuto dal Rotary Club Lanciano.

La basilica della Madonna del Ponte è stata gremita di persone per ascoltare quest'opera sacra così nuova, per mezzosoprano, coro, bandoneon, pianoforte e archi, una vera e propria una messa tradizionale in latino e musicata con i ritmi e le armonie del tango.

Standing ovation alla fine per tutti gli artisti, in primis per il maestro Martin Palmeri (per l'occasione direttore del concerto) nato a Buenos Aires nel 1965 e ormai celebre nel mondo per la Misa a Buenos Aires (anche chiamata Misa Tango) e anche per altre composizioni corali e strumentali come il Magnificat, l'Oratorio de la Navidad e le Quattro Stagioni.

La voce profonda e toccante della mezzosoprano Chiara Chialli ha emozionato il pubblico nella Misa e nell'Ave Maria finale. Eccezionale come sempre il bandoneonista Mario Stefano Pietrodarchi, che ha aperto il concerto con il Tango del Bicentenario, composto da Palmeri per l'Anniversario dell'Indipendenza argentina. Delicata e allo stesso tempo tanguera l'interpretazione di Sarah Rulli al flauto, che ha eseguito insieme a Pietrodarchi il Duo Fantasioso, ad essi dedicato da Palmeri. Sul pianoforte si destreggiavano le mani del pianista, anche lui di Lanciano, Matteo Bisbano.

Esecuzione magistrale da parte del quintetto d'archi del Conservatorio di Vibo Valentia e del coro, per l'occasione costituito dal coro Hippolito Sabino di Lanciano insieme al coro Madonna delle Grazie di S.Apollinare e alcuni membri del Polymnos Ensemble di Lanciano, tutti preparati da Patricia Demol, al quale si sono uniti il Coro Labirinto di Brescia, diretto da Tommaso Ziliani, e quello del Conservatorio di Musica di Vibo Valentia preparato da Gianfranco Cambareri.