LANCIANO - Opere d’arte per rendere più piacevole e meno triste la permanenza o il transito di quanti devono avvicinarsi all’ospedale di Lanciano, in particolar modo i reparti di Medicina e Neurologia.
Dopo il riuscitissimo esperimento dello scorso anno, nel reparto di Oncologia, gli alunni degli liceo artistico Palizzi di Lanciano sono tornati a regalare passione, emozioni, energia, vitalità e arte al Renzetti.
“Puntare sui giovani è ciò che ci chiede, e in un certo senso impone, la scuola - ha sottolineato il professor Giuseppe Colangelo, insegnante del liceo artistico e vero motore di questa iniziativa - e attraverso queste forme d’arte, vogliamo far trasmettere, e trasmettere, emozioni, intelligenza e creatività grazie ai nostri ragazzi”.
Pittura, scultura, installazioni nell’ingresso dei reparti di Medicina e Neurologia, con un solo tema, la porta. La porta come inizio, passaggio, come metafora della porta della vita e come primo luogo che si incontra, una volta varcata la soglia dell’ospedale, una grande porta concettuale.
“Siamo felici di poter ospitare queste bellissime opere - ha commentato il primario di Neurologia, il dott. Maurizio Maddestra - che ci aiuteranno ad accogliere al meglio i nostri pazienti”. “Queste opere contribuiranno allevare le sofferenze di chi è costretto a passare di qui - gli ha fatto eco il primario di Medicina, il dott. Arsenio Pompeo - ed a rafforzare il rapporto di cooperazione e armonia tra medici e pazienti”.
“Siamo davvero contenti di poter fare parte di questo bellissimo progetto di umanizzazione - ha concluso il direttore sanitario del presidio, la dott.ssa Marzia Mucci - che vuole portare il senso del bello dove, purtroppo, spesso non c’è”.
Al termine della presentazione, gli studenti che hanno realizzato le opere hanno ricevuto dei diplomi come ricordo ed attestato del lavoro svolto.