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Cosa ci vuole dire il nostro amico a 4 zampe?

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Il cane dialoga con gli altri membri del suo mondo (che siano cani o esseri umani)  attraverso le orecchie, la  bocca, le  espressioni facciali, il pelo sulle spalle e sul dorso, la posizione e l’ atteggiamento generale del corpo.

In generale le posture amichevoli che il cane assume sono quelle che tendono a ridurre la dimensione dello stesso (distogliendo  lo sguardo, abbassando collo ed orecchie, rotolandosi  sul dorso, presentando la regione inguinale, ecc…).Le posture aggressive, invece, tendono ad aumentare la dimensione dell’animale. Un cane tranquillo di solito porta la coda rilassata, senza alcuna tensione nel corpo, ha le mascelle rilassate e magari la bocca semi aperta. Si muove liberamente e tiene la testa alta e le orecchie rilassate.

La richiesta di gioco:

Quando il cane vuole giocare si abbassa con la parte anteriore del corpo, quasi fino ad accovacciarsi. In questa situazione può emettere latrati, di solito caratterizzati da note alte, può scodinzolare, o saltare avanti ed indietro. Con questa postura il cane sta avvisando l’altro che tutto ciò che farà dopo sarà un gioco, uno scherzo, un modo per divertirsi insieme. 

La sottomissione:

Quando il cane vuole sottomettersi  si metterà su un fianco, mostrando il ventre. Spesso tenderà ad alzare anche la gamba posteriore, in segno di resa e di vulnerabilità. Le orecchie sono indietro e la coda abbassata o in mezzo agli arti posteriori.  La testa è abbassata per evitare qualsiasi contatto visivo. Con questo comportamento il cane sta dimostrando il suo essere inerme, la sua totale mancanza di aggressività.

L’aggressività da paura:

Il cane mostra i denti e ringhia. Le orecchie sono abbassate e portate indietro, l’intero corpo è teso e pronto al movimento, il pelo del dorso è dritto e la coda è tenuta bassa e rigida.  Con questo comportamento il cane sta dicendo che si sente minacciato da qualcosa o qualcuno, ha paura e per questo sta cercando a sua volta di intimorire l’avversario.

L’aggressività da dominanza:

Il cane avanza con le orecchie e la coda erette. Il suo sguardo è diretto a cosa o a persona specifica. I denti sono scoperti. In queste situazioni spesso il ringhio è accompagnato dall’abbaio. In questo caso il cane non sta solo minacciando a distanza, ma è pronto alla “lotta”. Spesso l’aggressività da dominanza è diretta verso altri cani più che verso l’uomo.

In generale, i cani sono animali che non amano i conflitti, per questo utilizzano  tutta una serie di segnali che servono per prevenire le aggressioni e per ridurre la tensione tra i vari individui. Questi segnali comprendono posture e movimenti particolari e possono essere utilizzati anche nella comunicazione uomo-cane.

Camminare seguendo una curva:

Due cani che si incontrano normalmente non si avvicinano in modo diretto tra loro, ma sempre facendo un semicerchio. Tale gesto ha un forte potere calmante per il cane ed è facilmente fattibile anche da noi esseri umani. Avvicinandoci ad un cane sconosciuto o spaventato, potremmo fare un semicerchio per raggiungerlo, magari ruotando la testa di lato e senza guardarlo negli occhi.

Socchiudere gli occhi:

Anche il restringere gli occhi facendo diventare lo sguardo più dolce, abbassare le palpebre, non guardare in maniera minacciosa, sono segnali positivi.

Voltare le spalle:

I cani trovano molto rilassante girarsi di lato o dare le spalle. Quando un cane ringhia a un altro è facile vedere questo ultimo girasi di schiena; spesso i cani lo fanno anche quando vogliono essere coccolati dal padrone.Le persone potrebbero a loro volta usare questo gesto proprio per calmare una situazione, ad esempio quando un cane sta giocando un po’ troppo vivacemente, oppure quando il cane salta addosso ripetutamente anche solo per fare le feste.

Leccarsi il naso:

Questo movimento veloce è molto rilassante per il cane. Lo fa  sia quando è intimorito da qualcosa (es. quando un altro cane sta arrivando) sia quando è piacevolmente rilassato (es. quando è coccolato).

Immobilizzarsi:

Lo stare immobile è una tipica tattica per sfuggire ad una aggressione ed è innata in tutti gli animali. Stando fermo davanti ad un altro cane, magari più grande per mole o età, l’animale cerca di dimostrarsi inoffensivo. Una persona, che non conosce il cane che gli sta venendo incontro, stando ferma e facendosi annusare, darà un segno calmante all’animale.

Muoversi lentamente:

Spesso il cane si muove lentamente quando vede un altro cane sconosciuto o quando stanno succedendo troppe cose intorno a lui. Fare gesti lenti al proprio cane, specialmente se vogliamo fargli fare qualcosa che non ama particolarmente (es. mettergli la pettorina, bagnetto, ecc…) può aiutarlo.

Sdraiarsi:

Sdraiarsi a pancia in giù viene usato soprattutto da cani di alto rango sociale. Spesso tendono a mettere il muso tra le zampe anteriori oppure a rimanere eretti come sfingi, in ogni caso stanno dicendo che hanno bisogno di un po’ più di calma. Questo gesto è spesso usato dai cani adulti assillati dai giochi dei cuccioli.

Sbadigliare:

Il cane può usare lo sbadiglio quando è ansioso, spaventato, stressato, agitato. In ogni caso sta comunicando un disagio abbastanza forte. Essendo questo un segnale calmante di forte intensità può essere usato anche dagli umani per far rilassare i cani: un proprietario può cominciare a sbadigliare se il cane gioca troppo irruentemente, se vede il cane impaurito da qualcosa o qualcuno.

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