San Gilberto di Sempringham, fu nel 1130 il fondatore dell’unico ordine religioso nato in Inghilterra, quello dei Gilbertini dedito, sulla base dell’ordine benedettino, alla contemplazione ma anche al lavoro manuale. Il destino dell’ordine però fu breve, infatti, nonostante fossero ormai 26 i monasteri nati, Enrico VIII decise di scioglierlo alla metà del ‘500.

Studiò all’Università di Parigi, ottenuta l’ordinazione sacerdotale, restò nella sua città fino alla morte a quasi 100 anni, proprio qui fondò per il suo ordine una comunità religiosa e un monastero femminile.

Dall’Inghilterra il suo culto è giunto fino in Abruzzo, più precisamente a Casoli, dove viene venerato come uno dei patroni.

 Si racconta infatti che, gli ultimi monaci gilbertini portarono le reliquie del santo in Italia e vennero inviati da Papa Paolo IV nel Monastero di San Pancrazio a Roccascalegna. Uno di loro però, ultimo rimasto in vita, portò le reliquie ad Altino, dove il parroco le trafugò per portarle a Casoli, suo paese natale.

Buon onomastico ai nostri lettori che portano il nome del santo dell’Inghilterra.

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