Oggi la Chiesa ricorda in Calendario l’apostolo Tommaso che, nelle sacre scritture è ricordato come l’incredulo che alla visione di Gesù risorto, mise la mano nel costato per toccare le ferite.

Non si conosce molto della sua nascita e della sua vita, le fonti riportano le notizie riferite agli episodi con Gesù. Fu un grande predicatore giunto fino in India per professare la parola.

Morì nel 72 d.C. ma le sue spoglie sono custodite nella Basilica di Ortona. Secondo quanto riportato da alcune fonti, infatti, furono gli ortonesi a scoprire il corpo di San Tommaso a Chios, presero le spoglie e la pietra tombale e le portarono via con loro nel viaggio in nave per custodirle nella Basilica dove sono conservate ancora oggi. 

Tanti pellegrini che accorsero da ogni luogo per sostare davanti alla sua tomba, dando vita a quello che è conosciuto come il Cammino dell’Apostolo Tommaso, un cammino che sulla scia dei grandi pellegrinaggi che ha segnato la storia e la fede dei luoghi dell’Abruzzo e non solo.

Tommaso, dall’ebraico, vuol dire “gemello”. Buon onomastico ai nostri lettori che portano il nome del Santo Apostolo.

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