In questo giorno, tra i Santi in calendario, si celebra la memoria del frate cappuccino vissuto nel XVI secolo, nato nella città di Rieti nel 1515.

Prima di scegliere la strada della fede, San Felice svolse il lavoro da contadino, prese i voti nel 1545 e si stabilì prima nei conventi a Tivoli e Viterbo, ed infine nel convento di San Bonaventura, dove vi restò per circa quaranta anni, fino alla morte.

La Chiesa lo ricorda perché fu un grande esempio di austerità e semplicità, era solito dormire solo tre ore durante la notte per dedicare le restanti alla preghiera ed alla contemplazione dei misteri, per tutta la vita, inoltre, raccolse elemosine da destinare ai bisognosi e la sua comunità.

Auguri di buon onomastico ai lettori che portano il suo nome.

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